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Reggio Multi-etnica Multi-Cache

Hidden : 8/18/2016
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   other (other)

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Geocache Description:

Semplice multi per riscoprire le chiese reggiane che negli ultimi anni, hanno cambiato orientamento religioso. Per risolverla dovrete andare in ognuno dei 5 step e seguire le istruzioni.


 

STEP 1 - Sinagoga

L'edificio neoclassico venne disegnato nel 1856 dall'architetto reggiano Pietro Marchelli sul luogo dove dal 1672 era già in funzione una precedente sinagoga. All'edificio - così come consentiva il nuovo clima di libertà dell'emancipazione - fu data una elegante ed ampia facciata e un luminoso interno monumentale, decorato con colonne e affreschi. La sinagoga venne seriamente danneggiata da un bombardamento alleato durante la seconda guerra mondiale, che ne fece crollare la volta. Dal dopoguerra, data l'esiguità del numero degli ebrei residenti in città, l'edificio non è più officiato. Gli antichi arredi, con il bellissimo aron in marmo scolpito, furono rimossi e trasferiti in Israele nella sinagoga di Kiriat Shmu 'el, dove si trovano tuttora. L'edificio, utilizzato anche come tipografia, rimase in stato di degrado per molti anni.

Dalle due lapidi poste sulla facciata della Sinagoga potrete estrarre due numeri della coordinata.

Dalla lapide alla sinistra (della porta d'ingresso), prendete l'anno della data in basso a destra, prendete le due cifre centrali dell'anno e invertitele (ad es.: 1647 -> 64 -> 46) il numero che otterrete equivale a D.

Dalla lapide alla destra (della porta d'ingresso), prendete il giorno della data in basso a destra, sommate tra di loro le due cifre (
ad es.: 35 -> 3+5 = 8) il numero che otterrete equivale a E.

 

STEP 2 - San Zenone

Dell'esistenza della chiesa di S.Zenone siamo informati solo alla fine del Duecento quando, con l'edificazione delle  mura comunali e la deviazione a ovest del vecchio corso del Crostolo, il borgo cresciuto in riva sinistra del torrente era stato inglobato in città. E' possibile che vi preesistesse un precedente edificio di culto di cui però non abbiamo notizie precise. La chiesa medievale è stata demolita a seguito dell'ampliamento settecentesco (1763) a opera dell'architetto Gian Battista Cattani che però ci ha trasmesso, nei suoi disegni, la planimetria della precedente struttura. A seguito dei restauri del 1970 è stato possibile evidenziare alcune parti della chiesa romanica, come una finestrella ben visibile sul lato meridionale. La facciata è del 1929.

Dalla placca descrittiva posta a lato della chiesa, prendete il secolo (H):
H x 7 + 1 = F


STEP 3 - Sant'Agostino


La chiesa di S.Agostino come oggi ci appare è opera dell'architetto Gaspare Vigarani (1652). La facciata è successiva (1746), progettata da Alfonso Torreggiani. Viene restaurata alla fine dell'Ottocento dopo decenni di abbandono. La torre campanaria risale al 1493 e riprende in larga parte la precedente struttura del 1452, disegnata da Antonio Casotti e resasi pericolante dopo pochi anni. La vicenda della chiesa è tuttavia molto più antica della sua ricostruzione secentesca. Nel 714, secondo alcuni storici, in quel luogo si trovava la chiesa di S. Apollinare, distrutta nel 1240 durante le lotte tra Guelfi e Ghibellini. La titolazione a S.Agostino risale alla ricostruzione (in stile "lombardo") del 1272, quando a lato sorgeva il monastero dei canonici di S.Prospero in Castello che ne erano i proprietari. Alla fine del sec. XV tutta la struttura risulta pericolante e tale rimane fino alla riedificazione secentesca. Lo stile teatrale del Vigarani (scenografo di fama europea) si manifesta nella decorazione e nei giochi di luci e di ombre determinati della quinte formate dalle grandi colonne ravvicinate.

Trovate la targa descrittiva della chiesa, prendete il secolo della chiesa precedente (scritto in parola ad esempio: "...duecentesco" -> 200), prendetene le prime due cifre (ad es.: 200 -> 20) e aggiungete uno. Il numero che otterrete è A.


STEP 4 - Oratorio del Cristo


Vero gioiello del barocco, costruito per preservare un affresco del santissimo crocefisso, dipinto ad olio su intonaco da anonimo artista reggiano, durante la peste del 1630 - '31. Nel 1761 iniziò la costruzione del nuovo oratorio su progetto del reggiano Giovan Battista Cattani, detto Cavallari. Nel 1763 la chiesa fu aperta al culto e completata alla fine del secolo. Chiuso a seguito della soppressione napoleonica delle confraternite, fu riaperto nel 1814; nel secolo scorso subì due interventi di restauro. Interessante la facciata scenografica, il cui portale è sovrastato da una finestra sagomata con balaustra e da tre statue in marmo dello scultore veronese Angelo Finali (XVIII° secolo), rappresentanti le tre virtù (Fede, Speranza e Carità).

Trovate la targa descrittiva, prendete il secolo di costruzione della chiesa (H):
H x 2 + 1 = B


STEP 5 - San Giorgio


La 
chiesa di San Giorgio è citata in un documento del 1146. Nel 1456 si svolgono restauri all'edificio, di modeste dimensioni, ad opera della famiglia Ruggeri. Nel 1610 l'edificio viene assegnato, quale sede definitiva, ai Padri Gesuiti, che avevano insediato a Reggio una comunità con sede provvisoria in San Giacomo. I Gesuiti divennero ben presto un punto imprescindibile, non solo per la vita religiosa della città e la piccola chiesa di San Giorgio non bastava più a contenere i fedeli che si riunivano per la Messa, ma anche per ritiri ed esercizi spirituali. Da questo momento per circa un secolo , San Giorgio sarà un cantiere in continuo divenire, specchio della creatività dell'Ordine dei Gesuiti e dei mutamenti storici e sociali della città in cui la chiesa era immersa. La cappella Pernicelli è impreziosita dalla Pala d'altare rappresentante Sant'Ignazio e San Francesco Saverio in adorazione della Beata Vergine della Ghiara, eseguita nel 1640 da Alessando Tiarini.

Quante nicchie vuote sulla facciata della chiesa ci sono? A questo numero aggiungete 2 = Il numero che otterrete è C.


 
FINALE:

Una volta ottenuti tutti i valori sostituiteli alla coordinata in calce.

N 44° A. CD
E 010° B.EF
 

Additional Hints (Decrypt)

Fybj qbja

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)