ITA
La Chiesetta di San Martino, collocata sul lato sinistro del Letimbro, con ospedale destinato ad ospitare ed assistere temporaneamente pellegrini e stranieri di passaggio, risale al XII secolo. Nel XIV secolo l’assistenza fu estesa ai malati bisognosi. La piccola Chiesa, a navata unica, nella seconda metà del XVI secolo, fu sopraelevata.
La struttura attuale, con l’originario campanile quadrato chiuso da una cuspide ottagonale e il portico all’ingresso, è il risultato di un rifacimento ottocentesco in forme neoromaniche secondo le indicazioni dell’architetto portoghese Alfredo D’Andrade.
All’interno il tetto ligneo a capriate scoperte venne dipinto dall’ornatista savonese Giuseppe Bertolotto nel primo Novecento. Su una parete uno dei pochi esempi di scultura medioevale in Savona: una lapide commemorativa della costruzione del ponte datata 1264, rappresentante Dio Padre affiancato da due Angeli, dedicata a Simone Doria, Podestà in quell’anno.
All’esterno su un pilone una formella marmorea con la scritta “Vitam praesta puram/item para tutum”.
Oggi la cappella, dopo un periodo di semi abbandono, è sede di un laboratorio d’arte del pittore ritrattista Piergiorgio Vangelista.
Sulla sponda destra del Letimbro sorge la cappella di Santa Maria o della Madonna del Ponte, collegata a quella di San Martino dal ponte ad arco acuto.
Punto di passaggio della romana Via Emilia, ha resistito alle cicliche piene, diversamente dagli altri 25 ponti sul torrente che hanno subito danneggiamenti e distruzioni.
La chiesa sorge nel quartiere di Lavagnola ove, la domenica più vicina all’11 novembre, ricorrenza di San Martino, si tiene un tradizionale mercatino all’aperto. In tale occasione la chiesa, normalmente chiusa, viene aperta al pubblico.
Fonti e links:
ENG
The church of San Martino, located on the left side of Letimbro with hospital designated to house and assist temporarily pilgrims and passing foreigners, dates from the twelfth century. In the fourteenth century the assistance was extended to the needy patients. The small church, with a single nave, in the second half of the sixteenth century, was elevated.
The current structure, with the original squared bell tower enclosed by an octagonal spire and the porch at the entrance, is the result of a nineteenth-century makeover in neo-Romanesque forms according to the Portuguese architect Alfredo D'Andrade directions.
The wooden roof inside was painted by the Savona artist Giuseppe Bertolotto in the early twentieth century. On a wall one of the few examples of medieval sculpture in Savona: a plaque commemorating the construction of the bridge dated 1264, representing God the Father flanked by two angels, dedicated to Simone Doria, Podesta in that year.
At the outside, on a pylon you can find a marble tile with the inscription "Vitam praesta puram / item para tutum".
Today the chapel, after a period of disrepair, is home to an art workshop of portrait painter Piergiorgio Vangelista.
On the right bank of the Letimbro rises the chapel of Santa Maria, or the Madonna del Ponte, linked to that of San Martino from an acute arch bridge.
Crossing point of the roman Via Emilia, it has resisted the cyclical floods, unlike other 25 bridges across the river who have suffered damage and destruction.
The church stands in the Lavagnola district where, on the Sunday closest to November 11, the anniversary of San Martino, held a traditional open air market. On that occasion the church, normally closed, is opened to the public.
Links and sources (italian):