[ITA] Il substrato roccioso di quesato luogo è caratterizzato dalla presenza di nummuliti.
"Nummulites" è un genere di foraminiferi (protozoi) fossili, genericamente chiamati nummuliti.
Tramite il processo di fossilizzazione (illustrato in figura) possimo sapere come era la vita sul nostro pianeta milioni di anni fa e come si sono evoluta le diverse specie animali e vegetali.
Questi organismi hanno un guscio calcareo avvolto a spirale piana, suddivisa in diverse camere da setti trasversali.
Le nummuliti sono dei veri giganti unicellulari, arrivando, negli esemplari più grandi, a superare i 10–12 cm di diametro.
Sebbene questi fossili siano piuttosto comuni hanno una notevole importanza in ambito scientifico poichè sono definiti "fossili guida" che vengono usati per la datazione relativa delle rocce secondo il principio della successione faunistica. Si tratta infatti di resti di organismi che soddisfano precisi requisiti:
- avevano ampia distribuzione geografica
- una relativa ampia abbondanza di popolazioni e quindi sono facilmente rinvenibili nelle rocce sedimentate nel periodo della loro esistenza
- hanno avuto un'evoluzione rapida: hanno quindi una durata temporale molto limitata e permettono di raggiungere un'elevata precisione nella datazione.
Questi fossili a forma discoidale quasi come monetine hanno dato il nome a questo spiazzo in quanto in dialetto veneto un piccolo soldo o monetina viene detto "scheeto".
Per giungere all’origine etimologica del termine veneto indicante il denaro dobbiamo guardare alla prima metà dell’Ottocento, all’epoca del Regno Lombardo-Veneto (1815-1866), quando il nostro Veneto si trovava sotto la dominazione austro-ungarica. Durante l’egemonia asburgica, infatti, erano in circolazione alcune monete con su incisa la scritta ‘Scheid.munz’, abbreviazione del tedesco Scheidemünze, ovvero ‘moneta divisionale’. La maggioranza della popolazione veneta, che non parlava la lingua tedesca, pronunciava la parola leggendola ‘all’italiana’, da cui, appunto, il termine schei, modificato anche al singolare scheo per indicare la singola moneta.
Dall'estremo est della Piazza si gode un'ampia veduta sulle colline della Val d'Alpone, tutte coltivate a vigneto.
Ed ora alcune domande relative alla cache:
1. A quale epoca geologica possiamo attribuire questi fossili?
2. Mediamente quanto misura il diametro dei fossili presenti in luogo? 2cm, 4cm o 6cm?
3. E' gradita una vostra foto in luogo.
[ENG] The rocky substrate of this site is characterized by the presence of nummulites. "Nummulites" is a kind of fossil foraminifera (protozoa), generally called nummulites. Through the fossilization process (shown in the figure) we know how life was on our planet millions of years ago and how different animal and plant species evolved.
These organisms have a flat spiral wrapped limestone shell, divided into several transverse seat chambers.
The nummulites are real unicellular giants, arriving, in larger specimens, exceeding 10-12 cm in diameter.
Although these fossils are quite common, they are of great scientific importance as they are defined as "guide fossils" that are used for the relative dating of rocks according to the principle of fauna. These are the remains of organisms that meet specific requirements:
- They had wide geographic distribution
- a relative abundance of populations and therefore are easily recoverable in the sedimentary rocks during the period of their existence
- They have a rapid evolution: they therefore have a very limited timeframe and allow you to achieve high precision in dating.
These discoid-like fossils almost like coins gave the name to this spatio because in a Venetian dialect a small penny or coin is called "sketch".
From the far east of the square you can enjoy a wide view of the hills of the Val d'Alpone, all cultivated with vineyards.
And now some cache questions:
1. At what geological era can we attribute these fossils?
2. How far is the diameter of fossils present in the site? 2cm, 4cm or 6cm?
3. It's like your photo in place.
