Nel XVIII secolo, alcuni fra i pirati della peggiore specie decisero di fare rotta fra queste coste argillose.
Per decenni depredarono borghi, villaggi e monasteri, riuscendo sempre a farla franca grazie ai loro galeoni in grado di solcare le onde solidificate dei calanchi.
Si dice che perfino la grande Mary Hyde li ammirasse per la loro temerarietà e il loro ingegno.
Infatti, come segno di rispetto, decise di usare uno dei loro nascondigli come deposito per un piccolo, grande tesoro, a cui si dice lei fosse molto affezionata.
Secoli dopo, un gruppo di baldi pirati decise di andare in cerca di quel fantomatico tesoro, ripercorrendo le vie di quei prodi filibustieri.
Scelsero il 15 Luglio 2017 per iniziare la loro caccia.
Il viaggio si rivelò più arduo del previsto, il sentiero incerto e pieno di insidie.
Certo una missione non adatta ai deboli di cuore, ma soltanto per i più impavidi navigatori dei 7 mari!
Saranno riusciti a trovare l'agognato forziere della leggendaria piratessa?
E voi, ci riuscirete?
Cache nascosta in occasione dell'evento Pirati dei Calanchi!
Durante l'evento, tutti i partecipanti hanno confermato la difficoltà del sentiero per raggiungere la cache. Si tratta di una sfida molto ostica e pericolosa, il minimo errore può portare a rovinose cadute con conseguenze anche molto gravi. Si declina quindi ogni responsabilità, e si invita ad adottare i seguenti accorgimenti:
-Non andare di notte o con condizioni meteo non ottimali (pioggia, neve, etc);
-Essere almeno in 2 per ogni evenienza;
-Stare attenti a non uscire dal sentiero, il quale è molto poco visibile, per non finire su tratti franabili;
-Comunque affrontare questa cache soltanto se si è in buone condizioni fisiche e abituati a fare trekking estremo.