Potete parcheggiare nella vicina Piazza S. Ambrogio (a pagamento) o lungo il viale Mazzini (posti gratuiti ed a pagamento), accedendo al castello dalla scalinata in Piazza Ducale o dalla strada coperta alta in Via Rocca Vecchia (vedi i waypont).
Attenzione agli orari di apertura del castello: 9.00-18.00 (invernale) e 9.00-19.30 (estivo).
Gli orari aggiornati si possono reperire alla pagina: http://www.comune.vigevano.pv.it/turismo/cosa-visitare/il-castello
Verificate anche che non siano in programma eventi particolari (ad es. concerti) che potrebbero limitare l'accesso al castello stesso.
Il primo nucleo del castello risale all'età longobarda (VII-X secolo), mentre la sua trasformazione in residenza signorile si deve ai Visconti (in particolare a Luchino Visconti) e agli Sforza in particolare a Ludovico il Moro.
Alla sua realizzazione contribuirono sicuramente artisti come Bramante e si pensa anche Leonardo. Tra il 1492 e il 1494 i lavori erano terminati. Con la fine della dinastia sforzesca (1535) il castello passò agli spagnoli e iniziò un lento declino. Nel 1696 i plenipotenziari dei governi europei convenuti per firmare la pace di Vigevano lo dichiarano inagibile e quando agli inizi del Settecento diventa sede di una guarnigione dell'esercizio austriaco cominciano le trasformazioni radicali.
Verso la metà dell'Ottocento diventa Caserma dell'Esercito Sardo e quindi del Regio Esercito Italiano e rimane sede militare fino al 1968.
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