Di Davide Papalini - Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento
Il Castello Malaspina di Fosdinovo, costruito a partire dal XII secolo, si trova nella parte settentrionale della Toscana, tra le Alpi Apuane e il Mar Ligure. Ha pianta quadrangolare con quattro torri rotonde orientate, un bastione semicircolare, due cortili interni, camminamenti di ronda sopra i tetti, giardini pensili, loggiati ed un avamposto verso il paese. Tra gli ospiti illustri del castello si ricorda il sommo poeta Dante Alighieri, che fu ospitato qui durante il suo esilio in Lunigiana. Dal 1340 al 1808 è stato la residenza del marchese, appartenente a uno dei rami della famiglia Malaspina dello Spino Fiorito; il castello è tuttora di proprietà della famiglia Torrigiani Malaspina, discendenti dai feudatari.
Come ogni castello che si rispetti, non può mancare un fantasma. Narrano le cronache che il marchese Jacopo Malaspina avesse una figlia chiamata Bianca Maria Aloisia. La ragazza sedicenne, bellissima, si innamorò perdutamente di un giovane stalliere del castello. I genitori ordinarono a Bianca Maria Aloisia di interrompere questa relazione che poteva nuocere al blasone della famiglia, ma la ragazza si rifiutò di obbedire. Il marchese dunque decise di cacciare lo stalliere dal paese, e di rinchiudere la giovane in un convento. Bianca Maria Aloisia fuggì dal convento, e il marchese decise di rinchiuderla nelle prigioni del castello e, successivamente, di murarla viva in una cella, insieme ad un cane, simbolo di fedeltà, e ad un cinghiale, simbolo di ribellione. Molti narrano che lo spirito della ragazza aleggia per il castello, in particolare in alcuni affreschi.
Il castello è aperto al pubblico, per informazioni su orari di apertura e prezzi fate riferimento al sito ufficiale.
La cache è un piccolo contenitore in plastica di tipo lock-and-lock, nascosto all'esterno del castello. Contiene logbook, matita, ed è possibile scambiare piccoli oggetti. Buona ricerca!
The Malaspina Castle of Fosdinovo, built from the 12th century, is located in the northern part of Tuscany, between the Apuan Alps and the Ligurian Sea. It has a quadrangular shap with four oriented round towers, a semicircular bastion, two inner courtyards, walkways over rooftops, hanging gardens, loggias and an outpost to the village. Among the illustrious guests of the castle is the great poet Dante Alighieri, who was hosted here during his exile in Lunigiana. From 1340 to 1808 it was the residence of the Marquis, belonging to one of the branches of the Malaspina family of Spino Fiorito; the castle is still owned by the Torrigiani Malaspina family, descendants of the feudal lords.
Like any respectable castle, we can find a ghost. The chronicles tell that the Marquis Jacopo Malaspina had a daughter called Bianca Maria Aloisia. The sixteen-year-old, beautiful girl, fell in love with a young castle stallion. Parents ordered Bianca Maria Aloisia to break this relationship that could harm her family's reputation, but the girl refused to obey. The marquis then decided to send the staller out of the country, and to lock the young woman in a convent. Bianca Maria Aloisia fled from the convent, and the Marquis decided to lock her in the prison of the castle and then to wall her alive in a cell, along with a dog, a symbol of fidelity, and a wild boar, a symbol of rebellion. Many people say that the girl's spirit is lurking around the castle, especially in some frescoes.
The castle is open to the public, for information on opening times and prices please refer to the official website.
The cache is a small lock-and-lock plastic container, hidden outside the castle. It contains logbook, pencil, and you can swap small objects. Happy geocaching!