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Il Santo [Needs unarchived] Traditional Geocache

Hidden : 1/18/2018
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:


SI PREGA DI NON PUBBLICARE FOTO DI GZ, DEL CONTENITORE, DEL LOGBOOK, DI "VISTA DALLA CACHE". UNA FOTO PANORAMICA E' MOLTO MEGLIO! LASCIATE CHE QUELLI CHE VERRANNO POSSANO DIVERTIRSI NELLA RICERCA COME VOI!

PLEASE DO NOT LOG PICTURES OF GZ, THE BOX, THE LOGBOOK, "VIEW FROM THE CACHE". A PANORAMIC PHOTO IS WAY OUT BETTER! LET THE GEOCACHERS WHO'LL COME AFTER YOU TO ENJOY THE CACHE IN THE SAME WAY!


Chiese di Santa Maria del Tiglio e San Vincenzo viste dal lago
Chiese di Santa Maria del Tiglio e San Vincenzo viste dal lago
 

Qualche giorno fa, il 2 gennaio 2018, è stata archiviata una storica cache dell'alto lago di Como, Il santo, nascosta da choro il 12 agosto 2009 e trovata da ben 410 geocachers.
Mi è dispiaciuto tantissimo anche perchè a questa cache tutto il nostro team era particolarmente affezionato. Essendo una delle prime cache che abbiamo cercato, con poca esperienza eravamo dovuti tornare diverse volte prima di riuscire a scovarla (allora non c'era l'hint, e il gps in quel punto era proprio ballerino). La difficoltà nel trovarla è comunque testimoniata dai 39 DNF, quasi il 10% dei log!

Appena mi sono accorto dell'archiviazione ho subito pensato di riproporla nell'ambito del progetto Needs Unarchived, sia per la incredibile bellezza del luogo sia per la sua appartenenza alla storia del geocaching locale.

La cache nella nuova versione è stata però posizionata dalla parte opposta della chiesa di San Vincenzo, è più semplice da trovare e la ricerca non dovrebbe destare sospetti. Il luogo è comunque molto frequentato, agite quindi con circospezione!


La chiesa di Santa Maria del Tiglio sorge su quella che può essere definita l'"area sacra" di Gravedona, comprendente anche la vicina parrocchiale di San Vincenzo, quest'ultima caratterizzata da una notevole cripta romanica. Probabilmente questo era un luogo di culto già in età romana (nelle due chiese sono presenti materiali di recupero di epoca antica) e la chiesa è sorta forse sul luogo di un tempio pagano. Viene citata per la prima volta come battistero, dedicato a San Giovanni Battista: negli Annali di Fulda, documenti di un'antica abbazia nella Germania Occidentale, troviamo un testo, dell'823, che parla di un affresco miracoloso dipinto in questa chiesa, raffigurante l'Adorazione dei Magi, che per due giorni rifulse di luce propria.
Fonte: "Chiesa di Santa Maria del Tiglio." Wikipedia, L'enciclopedia libera. 13 dic 2017, 12:37 UTC. 18 gen 2018, 12:50 <//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiesa_di_Santa_Maria_del_Tiglio&oldid=93165441>.

La chiesa di San Vincenzo sorge in corrispondenza di un'antica area sacra pagana, poi occupata da una costruzione paleocristiana del V secolo di cui è ancora visibile un tratto di pavimentazione all'interno della cripta, che potrebbe coincidere con l'originaria zona presbiteriale. Risale invece alla seconda metà dell'XI secolo l'edificazione romanica della chiesa, ricostruibile grazie alla precisa relazione di Filippo Archinti in occasione di una visita pastorale. L'edificio, consacrato la prima domenica di settembre del 1072, era suddiviso in tre navate con 14 pilastri e coperto da un soffitto a cassettoni. La struttura terminava in tre absidi, ognuna contenente un altare, di cui quella maggiore dipinta, sopraelevata e chiusa da cancelli di ferro. Occupava la prima campata una tribuna con altare, raggiungibile tramite due scale laterali in pietra; l'entrata principale era collocata sulla facciata, mentre una seconda si apriva sul lato settentrionale. Era invasa dall'acqua la cripta triabsidata, sorretta da trenta colonne e dedicata a sant'Antonio. Di questa costruzione sono ancora visibili tratti di muratura esterna e delle absidi, nonché la cripta successivamente innalzata. Nel 1600 circa ha inizio la ristrutturazione che porterà al raggiungimento dell'aspetto attuale della struttura della parrocchiale e consistente nella riduzione delle navate a una sola, nell'innalzamento del pavimento e delle pareti esterne e nella costruzione del presbiterio quadrangolare. I lavori termineranno nel 1726 con l'edificazione del portico in facciata a due ali e, sotto la guida del capomastro Antonio Cometto, l'assemblaggio del coro. Negli anni successivi si realizzarono interventi di abbellimento con l'introduzione di tele, affreschi e opere in scagliola e marmo.
Fonte: "Chiesa di San Vincenzo (Gravedona)." Wikipedia, L'enciclopedia libera. 13 dic 2017, 15:46 UTC. 18 gen 2018, 12:51 <//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiesa_di_San_Vincenzo_(Gravedona)&oldid=93177021>.


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The church of Santa Maria del Tiglio rises on what can be called the "sacred area" of Gravedona, also including the nearby parish church of San Vincenzo, the latter characterized by a remarkable Romanesque crypt. Probably this was a place of worship already in Roman times (in the two churches are recovered materials of ancient times) and the church may have risen on the site of a pagan temple. It is mentioned for the first time as a baptistery, dedicated to St. John the Baptist: in the Annals of Fulda, documents of an ancient abbey in West Germany, we find a text, from 823, which speaks of a miraculous fresco painted in this church, depicting the Adoration of the Magi, which for two days shone with its own light.
Source: translation of "Chiesa di Santa Maria del Tiglio."
Wikipedia, L'enciclopedia libera. 13 dic 2017, 12:37 UTC. 18 gen 2018, 12:50 <//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiesa_di_Santa_Maria_del_Tiglio&oldid=93165441>.

The church of San Vincenzo rises in correspondence of an ancient pagan sacred area, later occupied by a paleochristian construction of the fifth century of which a stretch of pavement is still visible inside the crypt, which could coincide with the original presbytery area. The Romanesque building of the church dates back to the second half of the 11th century, which can be reconstructed thanks to the precise relationship of Filippo Archinti on the occasion of a pastoral visit. The building, consecrated on the first Sunday of September 1072, was divided into three naves with 14 pillars and covered by a coffered ceiling. The structure ended in three apses, each containing an altar, of which the greater one was painted, raised and closed by iron gates. The first span was occupied by a tribune with an altar, reachable by two side stone staircases; the main entrance was located on the façade, while a second one opened on the northern side. The triple crypt was invaded by water, supported by thirty columns and dedicated to Saint Anthony. Of this construction there are still visible sections of external masonry and apses, as well as the crypt subsequently raised. Around the year 1600 the restructuring began which will lead to the achievement of the current appearance of the parish structure and consisting in the reduction of the aisles to one, in the raising of the floor and of the external walls and in the construction of the quadrangular presbytery. The work will finish in 1726 with the construction of the front porch with two wings and, under the guidance of the master builder Antonio Cometto, the assembly of the choir. In the following years interventions of embellishment were carried out with the introduction of canvases, frescoes and scagliola and marble works.
Source: translation of Fonte: "Chiesa di San Vincenzo (Gravedona)."
Wikipedia, L'enciclopedia libera. 13 dic 2017, 15:46 UTC. 18 gen 2018, 12:51 <//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiesa_di_San_Vincenzo_(Gravedona)&oldid=93177021>.


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