
Con questa cache vogliamo celebrare i tempi d'oro di Biccimurri, una piccola frazione del comune di Larciano. Una località dal nome astruso ma dal passato ricco di attività e di personaggi indimenticabili dai soprannomi spesso boccacceschi e molto ironici, che resteranno sempre nella memoria degli abitanti del luogo.
Forse per tutta questa ricchezza di caratteristiche questa frazione fu definita parecchi anni fa dai suoi abitanti il “centro del mondo” .
Definizione azzeccata poiché gli abitanti in Biccimurri - i Biccimurresi -(nominato spesso nel linguaggio locale “Biccimuri” con una sola R) potevano disporre di tutto ciò che fosse necessario per la vita quotidiana senza doversi spostare di troppi chilometri, godendo di un contesto di grande familiarità e confidenza.
Avevate voglia di un caffè o di fare una partita a carte o a biliardo? Si andava da Guido che gestiva il Circolo, storico luogo di ritrovo di giovani e anziani del posto e punto di incontro per accese discussioni a carattere sportivo e politico. E se non si andava al circolo, in alternativa c'era lo stoico Bar della Morena.
Avevate bisogno di fare benzina o miscela al motorino? C'era Baccalà il benzinaio!
Avevate bisogno di fare la spesa? C'era la cooperativa di consumo che aveva di tutto per riempire la dispensa.
Volevate della buona carne fresca e garantita? C'era Luigi, il cicciaio per antonomasia, che funzionava anche da punto di intrattenimento grazie alla sua notevole cultura e loquacità.
Vi si guastava il motorino o la bicicletta? Bastava andare da Giuliano il meccanico!
I vostri figli facevano la prima comunione o si sposavano e avevate bisogno del fotografo? Accanto al meccanico c'era la Rosa (tutti in Biccimurri hanno le mitiche foto fate da piccini nel suo studio!).
Vi mancava qualche oggetto per la casa, per la cucina o avevate finito le sigarette? Si andava a prendere tutto alla bottega del Lello.
E da piccoli dove si andava a scuola? Chiaramente in Biccimurri! Con la mitica figura del maestro Partisti con la sua inconfondibile Fiat 500 gialla tuttora viaggiante!! E sul retro della scuola c'era lo storico campetto dove si sono allenati tanti personaggi del calcio locale e serviva anche da ampio parcheggio per la gloriosa “Sagra del crostino” che si svolgeva nel mese di luglio , allietata da canti e balli e dalla indimenticabile “corsa dei baini” di Pecione.
E dopo la scuola che si faceva? Al campetto, o al circolino da Guido , magari a fare due giri alla pista da cross in Via Corsini col motorino o a pescare nel glorioso “lago di francone” e così le estati passavano libere e spensierate.
L'elenco sarebbe ancora lungo ma ci fermiamo qui per dovere di sintesi. Molti dei vecchi personaggi sono ormai scomparsi e alcune attività sono cessate o si sono trasformate nel tempo; tuttavia si respira ancora il ricordo di quegli anni gloriosi all'interno del "Circolo" ancora attivo (le foto, i trofei esposti dei tornei rionali, i soprannomi dei babbi o dei nonni trasmessi ai figli, ecc....) ma soprattutto quegli anni vivono ancora nei ricordi e nel cuore di chi ha vissuto in pieno quel periodo d'oro.
Ma dove sarebbe posizionato questo famoso “centro del mondo”???
Le teorie degli anziani di Biccimurri sono tante e non c'è una posizione precisa: chi dice là, chi dice qua…..comunque quella più accreditata lo vede posizionato più o meno nelle vicinanze della storica panchina di cemento davanti quella che fu la bottega del Lello, all'incrocio delle strade principali, dove parecchi personaggi “storici” si sono seduti a lungo a chiacchierare di tutto e di tutti.
La cache è proprio posizionata a pochi metri da questo fantomatico “luogo”. Chiunque passerà a lasciare la sua firma sul logbook potrà dire con spirito goliardico di essere stato al “CENTRO DEL MONDO”. 