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Le Balze del Valdarno Traditional Cache

Hidden : 3/18/2018
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


[ITALIAN VERSION]

Le Balze: uno dei più affascinanti paesaggi del Valdarno e uno dei più insoliti del mondo.

In origine questa cache doveva essere una earthcache ma poi ho deciso di pubblicarla come una traditional cache.

A pochi km dall'uscita dell'autostrada "A1 Valdarno", si può ammirare un interessante fenomeno erosivo conosciuto con il nome di Balze (noto anche come Smotte).
Si possono vedere questo formazioni naturali dalle colline dei comuni di Terranova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Pian di Sco e Reggello.
Nella seguente cartina possiamo vedere come sono dislocate nel territorio.

Ma come si sono formate?

L'Italia come la vediamo oggi è il risultato di uno scontro lento ma continuo tra due "zolle": quella africana e quella europea. Da questo scontro, iniziato circa 25 milioni di anni fa, ha avuto origine il sollevamento della catena appenninica. Una volta esauritasi la spinta che ha causato la compressione degli strati rocciosi sollevandoli dal fondo del mare e trasformandoli in montagne, tutta la zona appenninica è stata interessata da un'azione di abbassamento che ha portato alla nascita di una serie di "conche": il Valdarno è una delle più grandi, seguita poi da altre come il Mugello, la Valdichiana, il Casentino e la Valtiberina. Infatti come si può vedere da una qualsiasi mappa geografica, il Valdarno Superiore ha la forma di una conca ovale, con un asse maggiore e di direzione SW-NE. Questa conca è lunga circa 45 km e larga circa 10–12 km. A nord-est è chiuso dalla Catena del Pratomagno, mentra da sud-ovest dai Monti del Chianti.

A partire da circa 5 milioni di anni fa, cioè durante il Pliocene superiore è iniziata una lenta subsidenza (cioè l'abbassamento della crosta terrestre dovuto al peso dei sedimenti che si accumulano, fenomeno tipico delle pianure alluvionali). Grazie a questo il mare è riuscito ad arrivare fino al versante occidentale dei Monti del Chianti (dove sono stati ritrovati fossili tipici marini, alcuni dei quali si possono osservare nel Museo Paleontologico di Montevarchi). Nello stesso tempo il deflusso delle acque è diventato più difficoltoso e si viene a creare, nella conca valdarnese, due bacini più piccoli e poco profondi nella zona di Palazzolo e di Castelnuovo dei Sabbioni. Questo fenomeno ha portato anche alla formazione di una torbiera che ha dato origine a grandi quantità di lignite.

La lignite è un sedimento fossile, organico e combustibile; si presenta con colore da bruno a nero (come quella ritrovata nel Valdarno). A partire dagli inizi del 900 la lignite è stata sfrutta per la produzione di energia elettrica (prima usando le gallerie, poi a cielo aperto) grazie alla centrale termoelettrica di Santa Barbara (comune di Cavriglia).

Nei millenni successivi l'abbassamento del fondo del bacino divenne più rapido, fino a formare un lago lungo circa 20 km (e non pù in comunicazione con il mare). I sedimenti depositati durante questo periodo non sono uguali e abbiamo avuto sia delle argille azzurrognole, sia sabbie quarzose felspatiche giallastre. Quest'ultime, da come dice il nome, sono caratterizzate dal feldspato, cioè da quel gruppo di minerali che costituisce probabilmente il 60% della crosta terrestre. I feldspati hanno origine dalla cristallizzazione del magma, ma sono anche presenti in molti tipi di rocce metamorfiche e sedimentarie (come nel nostro caso).

All'inizio del Pleistocene inferiore la conca lacustre era completamente riempita di sedimenti e, successivamente, c'è stato un risollevamento generalizzato dell'area. Questo risollevamento ha fatto arretrare la linea di costa (fino alla posizione attuale) e portò alla formazione, nel Valdarno, a un lago lungo circa 40 km.

Anche durante questa fase si sono depositati sedimenti diversi, per lo più limo. Il limo è un materiale di origine alluvionale: viene trasportato in sospensione dai fiumi e si deposita sul letto dei corsi d'acqua o sui terreni che hanno subito inondazioni.

Successivamente, durante il Pleistocene medio, il lago, caratterizzato da una profondità non molto bassa, ha cominciato a riempirsi di sedimenti argillosi, fino a formare uno stagno e un fiume (l'Arno).

Come nelle fasi precedenti, si sono depositati sedimenti di tipo diverso, per lo più elementi calcarei, oltre a ritrovare le sabbie quarzoso-feldspatiche e il limo.

Nei millenni successivi l'Arno arretrò a causa dell'erosione e "catturò" un altro corso d'acqua (la Sieve) causando così l' inversione del reticolo idrografico.

Da circa 10000 anni i corsi d'acqua si sono stabilizzati e hanno inciso facilmente i depositi lacustri modellando così il paesaggio e dando origine a "forme del paesaggio" uniche come le Balze del Valdarno.

Riepilogando: le Balze sono formate da sedimenti depositati da un lago nel Pliocene e del Pleistocene, che occupa l'attuale Valdarno. Nel corso dei millenni, con il ritiro del lago, i suoi sedimenti sono stati sottoposti a una continua azione di erosione da parte del tempo, fino a fargli assumere questo forme uniche.

Anche Leonardo da Vinci è rimasto affascinato dalle Balze e le ha rappresentate in alcuni dei suoi dipinti (come, ad esempio, nel paesaggio di sfondo della Gioconda).

Nell'immagine successiva possiamo vedere il particolare del quadro con le Balze.

Le Balze dal 1998 sono state dichiarate Area Naturale Protetta di Interesse Locale.

Ci sono diversi luoghi adatti per visitare le Balze e dal punto dove si trova la cache potete vedere alcune di quelle di maggiori dimensioni.

Contenuto iniziale della cache: logbook, istruzioni sul geocaching, premio-ricordo per il FTF e coccinella.
Attenzione non c'è la matita!!!
== PER FAVORE RIMETTERE ESATTAMENTE COME è STATA TROVATA. ATTENZIONE AI BABBANI!! ==


[ENGLISH VERSION] 

Balze: one of the most fascinating landscape of Valdarno and one of the most unusual in the world.

A few km from the exit of Highway A1 Valdarno, you can admire an beautiful and interesting erosive phenomenon known with the name of Balze (but also known as Smotte). You can see this natural formations from the hills in the municipalities of Terranova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Pian di Sco and Reggello. Le Balze since 1998 was declared a Protected Natural Area of Local Interest (Area Naturale Protetta di Interesse Locale).

The Balze were formed from sediment deposited by a lake in the Pliocene and Pleistocene, this lake was about 20 km long, occupying the current Valdarno. Over the millennia, when the lake has receded, its sediments have been subjected to a continuous action of erosion by the weather whom have models them until assuming this unique shapes. That is why also Leonardo da Vinci remained fascinated and he represented it in some of his paintings (like for example in the background landscape of the Mona Lisa).

There are several places to enjoy the Balze. From the GZ you can see some of the larger ones.

Initial content of cache: logbook, geocaching instructions, reward for FTF and ladybug.
No pencil!!!
=========== PLEASE REPLACE EXACTLY AS FOUND, THANKS. ATTENTION MUGGLES!! ==========.

Additional Hints (Decrypt)

[ITA] Nyoreb, va onffb [ENG] Gerr, qbja

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)