Il fiume Milicia, conosciuto anche col nome di Ponterotto o San Michele (secondo le informazioni forniteci da Fazello), delimita il confine tra i comuni di Casteldaccia e Altavilla Milicia. Quasi in prossimità della foce, un ponte (oggi parte della Strada Statale 113) permette di superare il fiume. Testimonianze dell’esistenza di un ponte sul fiume Milicia risalgono al XIII secolo, sebbene nulla rimanga delle prime costruzioni, poiché a causa del regime torrentizio del fiume, questo subì più volte danni e crolli. Nei pressi dell'antico ponte oggi sorge tutt'ora una statua di San Giovanni Nepomuceno. Gli abitanti di Casteldaccia e Altavilla Milicia hanno spesso associato la statua alla figura di San Giovanni Battista. Tuttavia, la figura di San Giovanni Nepomuceno è ben distinta da quella del Battista. Giovanni Nepomuceno (in ceco Jan Nepomucký) fu un ecclesiastico boemo, vissuto tra il (Pomuk, od. Nepomuk, Boemia, tra il 1340/1350 e il 1393. Egli studiò a Praga e a Padova e divenne notaio e poi capo della cancelleria arcivescovile di Praga (1377). Nel 1393, scoppiata la lotta tra l'arcivescovo Giovanni di Jenštein e il re Venceslao IV (che per limitare i poteri arcivescovili voleva elevare a diocesi l'abbazia di Kladruby ponendovi un proprio favorito), Giovanni difese la libertà della Chiesa e del suo arcivescovo. Arrestato, dopo interrogatorî e torture fu gettato nella Moldava e fatto annegare. Fu proclamato santo da Benedetto XIII nel 1729 e si celebra il 16 maggio. La presenza della statua (non l’unica in Sicilia) è spiegabile con la diffusione del culto nel Settecento, dopo la canonizzazione. Non è da escludere che la venerazione fosse legata a una forma di rispetto e fedeltà alla monarchia borbonica, poiché Ferdinando I (Ferdinando Antonio Pasquale Giovanni Nepomuceno Serafino Gennaro Benedetto; Napoli, 12 gennaio 1751 – Napoli, 4 gennaio 1825; re di Napoli dal 1759 al 1799, dal 1799 al 1806 e dal 1815 al 1816 con il nome di Ferdinando IV di Napoli, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di Ferdinando III di Sicilia. Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, fu sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie) portava nel nome completo anche quello del santo.
