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Calcio e storia Traditional Cache

Hidden : 7/29/2018
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:


Erasmus+ project : Minds on the Move !

Applying Geocaching to Education

This cache is a part of a pedagogic European Erasmus + project called « Geocaching - Minds on the Move ». Pupils and teachers from seven different countries (France, Greece, Italy, Lithuania, Poland, Portugal and Spain) have used Geocaching as an Educational Tool. We hope you’ll enjoy it.

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Stadio di via Alcarotti

Il primo vero stadio di Novara venne costruito all'inizio degli anni trenta. La struttura architettonica era quella dell'epoca fascista e lo stadio venne chiamato, come altri del tempo, Stadio Littorio o Stadio del Littorio. Venne inaugurato il 20 settembre 1931 con la partita di campionato di Serie B Novara - Cagliari 1-0 con rete del novarese Rizzotti al 27' del secondo tempo.

Il Novara Calcio occupò i locali posti sotto un lato della tribuna usandoli come propria sede, la Sparta Novara portò la sede della società sotto le gradinate di fronte alla tribuna (in via Sottile). E nel 1933 anche la Società Ginnastica Pro Novara spostò la propria sede nei locali posti sotto l'altro lato della tribuna, con la creazione di una “palestra” sia per la ginnastica che per la scherma.

 

Sul finire della seconda guerra mondiale i partigiani ridussero lo stadio “Littorio” a campo di concentramento. Più di mille fascisti, appartenenti alla “colonna Morsero”, capitanata dal capo della provincia di Vercelli Michele Morsero, in fuga dalla città vennero fermati il 27 aprile 1945 dalle colonne partigiane presso Castellazzo Novarese. Dopo una trattativa, si arresero il 28 aprile e furono trasferiti a Novara; essendo piene le prigioni del Castello Sforzesco, i partigiani decisero di sistemare i prigionieri all’interno dello stadio. Al termine dei dieci giorni previsti per l'uso del campo, molti fuggirono e molti furono portati a Vercelli ed uccisi. Per vendetta i prigionieri distrussero ciò che trovarono nelle loro “celle”, come gli archivi cartacei del Novara, della Sparta Novara e della Pro Novara. Il 10 maggio lo stadio venne liberato e bonificato.

In seguito, lo stadio venne ribattezzato in Comunale. La ripresa dell'attività calcistica avvenne il 3 giugno con l'incontro tra Novara e Vigevano (1-3 per i lomellini).

Le caratteristiche dell’impianto erano: capienza 21.000 spettatori, dimensioni del terreno di gioco 110 x 70 metri.

Lo stadio Comunale rimase la sede e il campo di gioco del Novara Calcio fino al gennaio del 1976, quando venne inaugurato lo “Stadio Comunale di viale Kennedy" successivamente chiamato stadio Silvio Piola.

Al Comunale il Novara Calcio aveva giocato i suoi primi 12 campionati di Serie A e 25 campionati di serie B. Da ’76 ha continuato ad utilizzarlo la Sparta Novara.

Forse non tutti sanno che il 5 giugno 2004 lo stadio è stato intitolato al fondatore della Società Sportiva Sparta Enrico Patti "maestro di sport e di vita".

 

Informazioni sullo stadio dal sito del Novara Calcio:

http://www.vanovarava.it/vnv/index.php?option=com_content&view=article&id=54&Itemid=75

 

La cache è piccola e magnetica.

 

Additional Hints (Decrypt)

Aba cvù cevtvbar zn yn pnpur erfgn qvrgeb yr foneer!

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
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N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)