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Verso il Parco - S. Maria Nascente [DONTPANIC] Traditional Cache

This cache has been archived.

Lord Yoruno: Ha fatto il suo tempo.

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Hidden : 12/17/2018
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


Questa cache fa parte della serie "DON'T PANIC", pensata per i nuovi geocacher che hanno voglia di scoprire un po' più a fondo questo bellissimo gioco.
Si tratta di cache volutamente semplici (massimo D2/T2), di tipo traditional, in modo da essere visibili anche dall'App Geocaching per utenti non-Premium

Lo Sapevi Che...

... il Parco di Monza è considerato da molti geocacher come una piccola "palestra" per geocacher?
Ci sono tanti tipi di cache oltre alle normali traditional come questa.
Per scoprirli tutti puoi usare anche il sito geocaching.com, l'app gratuita Android c:geo o quella su App Store Cachly.
Provale!

PARCO DI MONZA

Il Parco di Monza, uno tra i maggiori parchi storici europei, ha una superficie di 688 ettari e costituisce un complesso di particolare valore paesaggistico, storico e architettonico.

Il parco fu voluto da Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone e viceré del Regno d'Italia, come complemento alla Villa Reale costruita alcuni decenni prima per volontà del governo austriaco. Venne costituito ufficialmente con decreto napoleonico il 14 settembre 1805 in estensione ai già esistenti Giardini Reali. Il progetto fu affidato all'architetto Luigi Canonica e a Luigi Villoresi; i lavori iniziarono nel 1806 e terminarono nel 1808.
Per la realizzazione del parco vennero comprati terreni vasti circa 5 km² dai proprietari locali, principalmente la chiesa e le famiglie nobili (come i Durini e i Gallarati Scotti).

Durante la dominazione Austriaca l'arciduca Ranieri, viceré del Regno Lombardo-Veneto, inserì nel 1818 la Villa e le relative pertinenze, cadute in un breve periodo di oblio dopo la fuoriuscita dei francesi nel maggio 1814. Coerentemente con quanto già accadeva a Vienna a quel tempo, aprì per la prima volta al pubblico i Giardini Reali e il Parco. Questi sarebbero stati aperti fino al 1 agosto 1857, quando si pensò ad un ridimensionamento del parco, accompagnato da un maggiore sviluppo delle zone a prato e a bosco. La caduta degli austriaci fece sì che il progetto non venne mai attuato, e con l'Unità d'Italia nel 1861 venne riaperto al pubblico dai nuovi proprietari, i sovrani della Casa Savoia.
Questi mostrarono in un primo tempo indifferenza alle vicende del parco e della Villa Reale, ma l'ascesa al trono di Umberto I nel 1878 invertì questa tendenza, inaugurando un periodo di importanti lavori abbellimento, concentrati quasi esclusivamente sulla Villa Reale, nella quale il sovrano amava soggiornare. Purtroppo molti di questi progetti rimasero quasi esclusivamente sulla carta, poiché il 29 luglio 1900 Umberto I venne assassinato nei pressi del parco nell'attentato dell'anarchico Gaetano Bresci.

La morte del sovrano condannò il parco d un ventennio di abbandono, terminato in qualche modo con la restituzione delle proprietà al Demanio, avvenuta il 21 agosto 1919, e in seguito alla donazione a vari beneficiari. Nel 1922 venne concessa alla Società per l'Incremento dell'Automobilismo e Sport un'area di 370 ettari nella parte nord-occidentale del parco sulla quale, anche grazie alle spinte ricevute dal senatore Silvio Benigno Crespi, presidente della Banca Commerciale Italiana e dell'Automobile Club d'Italia, fu realizzato nel tempo record di 110 giorni l'Autodromo di Monza, terzo circuito automobilistico permanente al mondo.

Sempre nel 1922, anche la Società per l'Incoraggiamento delle Razze Equine ottenne una concessione di circa 100 ettari per la costruzione dell'Ippodromo del Mirabello, completato nel 1924. Nel 1928 fu realizzato il campo da golf, in un'area di 90 ettari nella zona nord-orientale del parco, a fianco all'autodromo.
Nel 1958 si assistette ad un'ulteriore ampliamento dell'impianto golfistico, con la creazione di un campo a ventisette buche e la realizzazione di una nuova club house, ad opera dell'architetto Luigi Vietti. Nel 1976 cadde in disuso l'ippodromo, e nel 1990 un incendio distrusse ciò che rimaneva delle tribune in legno, in seguito demolite insieme alle stalle.

La cache

La cache è un piccolissimo contenitore magnetico contenente il solo logbook.

Additional Hints (Decrypt)

Ary shatb!

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)