Piazza Ottinetti, posta nel cuore del centro storico di Ivrea, è una delle più scenografiche della città (ed è anche la mia piazza eporediese preferita
).
Cenni storici
In passato fu area annessa al Monastero di Santa Chiara (XIV sec.) e, in epoca prima napoleonica, poi risorgimentale e in seguito ancora fino al 1967, a edifici mIlitari. Nel 1819, cessata la dominazione francese, l’Amministrazione comunale progettò di ridurre in piazza porticata il primo cortile del fabbricato della caserma, per destinarlo a mercato delle granaglie, fino al 1930, quando divenne mercato delle scarpe, pantofole, vetrerie e maioliche. A tutte le sue destinazioni la piazza deve i continui cambiamenti di nome: piazza Carlo Alberto, Granaglia, Distretto, fino all’attuale toponimo, voluto in memoria del Partigiano eporediese Piero Alfredo Ottinetti.
Piero Alfredo Ottinetti (“Pirata”)
Figlio di un lattoniere eporediese, dopo aver combattuto nell’esercito fascista, Ottinetti nel 1943 si arruola, con il nome di battaglia “Pirata”, nella formazione partigiana della 76a Brigata Garibaldi ed è nominato comandante delle staffette garibaldine nel Canavese. Il 29 gennaio del ’45 viene catturato dai tedeschi a Lace di Donato, insieme a quasi tutti gli appartenenti al Comando della Brigata, tra cui Fillak e Macchieraldo. Condannato a morte, Ottinetti viene fucilato contro il muro del cimitero di Ivrea il 3 febbraio 1945, a 31 anni. In quello stesso cimitero, il suo corpo tuttora riposa. Prima di morire, scrive una struggente lettera ai suoi famigliari:
Carissimi tutti,
perdonate se vi arreco questo dolore, ma sopportatelo come ho sopportato io alla mia sentenza di morte. Sono sereno, e non una lacrima ho versato. La fede in Dio mi ha dato tanta forza. Morirò con il vostro nome sulle labbra pensando a Voi tutti, e felice di morire per la causa che avevo abbracciato. Ricordatemi a tutti parenti e amici. Vado a morire da eroe. Mamma perdonami, fai un bacione per me a Bianca che ho tanto amato. Bacioni a voi tutti.
V/S Alfredo
Oggi
Attualmente, nell’ala est dell’edificio situato in Piazza Ottinetti, ha sede la Biblioteca Civica “Costantino Nigra”, che svolge un ruolo centrale in ambito culturale su Ivrea e Canavese.
Nell’ala ovest si trova invece il Museo Civico “Pier Alessandro Garda”, che ospita la collezione archeologica cittadina e delle donazioni di privati, tra cui una pregevole collezione orientale composta da circa mille oggetti, principalmente lacche, bronzi e porcellane.
Dal 2014, sotto le volte dei portici trova posto un'installazione permanente sulla storia del Carnevale d’Ivrea.
Curiosità:
• Secondo la tradizione del famoso Carnevale d’Ivrea, la piazza è difesa da due squadre di aranceri. Una è quella degli Scacchi; se vuoi scoprire qual è l’altra, recati nell’angolo a nord-ovest (v. waypoint n. 3) e guarda in alto, vedrai l’animale simbolo di tale squadra.
• La piazza è stata riprodotta in scala con il Lego da un appassionato dei famosi mattoncini. Nella piazza è stata rappresentata la battaglia delle arance e la sfilata dei personaggi del Carnevale. All'indirizzo seguente trovate il video:
https://www.youtube.com/watch?v=OOBGJ5YtEb0
Fonti:
www.comune.ivrea.to.it
www.girolando.it
www.museogardaivrea.it
Colonna sonora/Soundtrack