Luoghi da geocaching: sono posti magari famosi una volta ma che ora, nonostante siano a pochi passi da strade trafficate che percorriamo, sono sconosciuti ai più.
Gaium è uno di questi ed ora scoprirete perché.
APERTURA E VISITE ALLA CHIESA GIUGNO - SETTEMBRE 2022: ogni prima domenica del mese con visita guidata. 3 luglio apertura al pubblico dalle 18.00 alle 20.00 con visita alle 18.30. Prenotazione obbligatoria 347 2853691 - 333 5821964.
GAIUM
Quando, nel passato, il fiume era un’importante via di traffico Gaium, posta all’imbocco del canyon della Chiusa di Ceraino, aveva una grande importanza strategica. Praticamente tutti coloro che passavano per andare verso il Brennero o da qui provenivano seguendo il percorso dell’Adige transitavano da Gaium.
Ecco quindi che durante i secoli questa località vide passare nel 1439 le sei galee veneziane e venticinque barconi che risalirono il fiume dal Mare Adriatico trainate controcorrente per poi farle scendere sul Lago di Garda attraverso il Lago di Loppio (con lunghi passaggi sulla terra ferma su rulli) per andare a combattere i Visconti in quella che fu definita l’impresa “Galeas per Montes”. Da qui passò San Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, quando si recò al Concilio di Trento alla riapertura del 1562 ed alla chiusura del 1563.
CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
I viandanti di oggi, quei pochi che percorrono la statale del Brennero, anziché l’autostrada, notano sulla sponda opposta dell’Adige questa chiesetta solitaria in un’area verde alla base della falesia da cui inizia la stretta gola della chiusa.
L’origine del primo complesso, grazie ai resti della chiesa romanica visibili, è databile tra la fine del XI secolo e l’inizio del secolo XII e sin da allora ha rappresentato l’elemento più importante della comunità di Gaium.
Negli anni successivi subisce molteplici variazioni come pure l’orientamento in quanto in origine, secondo i canoni dell’epoca, era orientato da ovest verso est. Nel 1562 la chiesa di San Michele viene ampliata e l’ingresso principale spostato a sud e da allora conserva praticamente inalterata la sua struttura sino ai bombardamenti del 1944/1945.
La ferrovia del Brennero, che correva sulla riva opposta dell’Adige, attirò sulla chiusa di Ceraino i cacciabombardieri americani che il 21 novembre 1944 colpirono un convoglio di dieci carri ferroviari (alcuni carichi di esplosivo o munizioni) fermo a Volargne che, esplodendo oltre a provocare numerosi morti tra la comunità locale, determinò un crollo parziale della chiesa.
Il bombardamento del 21 aprile 1945 ne compromise definitivamente la struttura. L’edificio era destinato all’abbattimento è fu solo grazie all’intervento dell’architetto Libero Cecchini nell’ottobre del 1945 che la chiesa venne salvata dalla decisione del Genio Civile che aveva già iniziato la demolizione e tramandato ai nostri giorni il campanile e la cappella gotica. Nel 1999 venne restaurato l’affresco di San Cristoforo (l’unico sempre visibile) posto alla base del campanile.
Alle spalle della chiesa sulle falesie che la proteggono, è stata creata una palestra di roccia. Quindi, il luogo non è sempre deserto.
LA CACHE
E’ una camo, è molto delicata e vi prego pertanto di usare tanta attenzione nel raccoglierla e riposizionarla.
Ricordatevi di portare una penna e buon divertimento !
Per favore niente foto della cache.
Places of geocaching: there are places famous once, but now, even if a few steps away from the busy roads we travel, they are unknown to most.
Gaium is one of these and now you will discover why.
GAIUM
When, in the past, the river was an important traffic route Gaium, placed at the mouth of the Chiusa di Ceraino canyon, had a great strategic importance. All those who passed to go to the Brenner or coming from there along the Adige route, passed through Gaium.
Over the centuries, this place saw the passing of the six Venetian galleys and twenty-five barges that traveled up the river from the Adriatic Sea towed upstream and then lowered to Garda Lake through Loppio Lake (with long passages on dry land on rollers) to go and fight the Visconti in what was called the "Galeas per Montes" enterprise. From here passed San Carlo Borromeo, archbishop of Milan, when he went to the Council of Trent at the reopening of 1562 and the closure of 1563.
CHURCH OF SAN MICHELE ARCANGELO
Today's wayfarers who travel along the Brenner main road, instead of the motorway, can see this solitary little church in a green area at the base of the cliff from which the narrow gorge of the lock begins.
The origin of the first complex, thanks to the remains of the visible Romanesque church, can be dated to between the end of the 11th century and the beginning of the 12th century and since then has represented the most important element of the Gaium community.
In the following years it underwent multiple variations as well as orientation as originally, according to the canons of the time, it was oriented from west to east. In 1562 the church of San Michele was enlarged and the main entrance shifted to the south and since then it has preserved its structure practically unaltered until the bombing of 1944/1945.
The Brenner railway, on the opposite bank of the Adige, attracted by the American fighter-bombers on the Ceraino lock on 21 November 1944 hit a convoy of ten railway wagons (some loaded with explosives or ammunition) stopped at Volargne which, exploding in addition to causing numerous deaths among the local community, caused a partial collapse of the church.
The bombing of 21 April 1945 definitively compromised the structure. The building was destined to be demolished and it was only thanks to the intervention of the architect Libero Cecchini in October 1945 that the church was saved by the decision of the Civil Engineers who had already begun the demolition. So, it’s possible now to see the bell tower and the Gothic chapel. In 1999 the fresco of San Cristoforo (the only one still visible) at the base of the bell tower was restored.
Behind the church on the cliffs that protect it, a rock gym was created. So the place is not always deserted.
THE CACHE
It is a camo, it is very delicate and therefore I ask you to use so much care in collecting it and repositioning it.
Remember to bring a pen and have fun !
Please no photo of the cache.
