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AGT 133: S'Archittu di Santa Caterina EarthCache

Hidden : 8/7/2019
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
2 out of 5

Size: Size:   other (other)

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Geocache Description:


S'Archittu di Santa Caterina Rock gate in Sardinia 133

Benvenuti in Sardegna. Nel prossimo sequel della serie AGT, guardiamo l'incredibile Cancello di roccia.


Breve geologia

Il monumento naturale di S'Archittu di Santa Caterina è un arco di roccia sul mare in territorio di Cuglieri. L'arco è scavato nei calcari fossiliferi della successione sedimentaria del Miocene inferiore - medio. L'arco rappresenta il residuo della volta di un'antica grotta litoranea. Nelle rocce che costituiscono il monumento si riconoscono due solchi di battente: quello attuale, posto a livello del mare, e un altro più antico posto più in alto. Assieme all'arco altri promontori calcarei disposti parallelamente alla costa caratterizzano la morfologia costiera del sito.



Informazioni di base

S’Archittu (ossia il piccolo arco) è uno dei 24 monumenti naturali istituiti e tutelati dalla Regione Sardegna ai sensi della L.R. n. 31/89. L’arco ha una altezza di circa 15 metri ed è stato scavato nella bianca roccia calcarea dall’azione del mare e del vento: è ciò che resta di un’antica grotta marina successivamente forata dalla violenza delle onde durante il maestrale.

Con il Piano Paesaggistico Regionale del 2006, i monumenti naturali ai sensi della legge 31 sono tutelati non solo in quanto beni fisici particolari, ma in quanto beni paesaggistici, ossia se ne deve preservare anche il contesto paesaggistico e panoramico.

L’Arco è facilmente raggiungibile dal lungomare della borgata di S’Archittu con una breve passeggiata selciata.
Durante la mareggiate è facile rendersi conto della potenza erosiva delle onde: la penisoletta dell’arco ed i vicini isolotti sono travolti.

Poco più a nord, alla grotta del “genovese” si può osservare l’ingresso del treno di onde nel canale ed il successivo “sparo” della colonna d’acqua e quindi immaginare il lavoro compiuto per traforare l’arco.
 

Geologia dettagliata

Le rocce dell’arco hanno 10-15 milioni di anni (Miocene medio) e sono ricche di fossili (Echinidi, Lamellibranchi e Gasteropodi). L’Arco è inserito in un contesto paesaggistico veramente pregevole; oltre alla penisoletta traforata, vi sono isolotti e grotte le cui forme arrotondate dall’antico lavoro del mare costituiscono una vista veramente rilassante. Verso sud, oltre l’altra bianca roccia arrotondata con la Torre e la lunga spiaggia di Is Arenas con l’estesa pineta: lo sguardo giunge fino a Capo Mannu, che chiude l’orizzonte.
 

Alle spalle dell’arco ed in direzione nord, l’ambiente è caratterizzato verso il mare sempre dalla scogliera a cui seguono, verso l’interno, la bassa gariga ad elicriso e quindi la macchia mediterranea con ginestra, lentischio, euforbia arborea, caprifoglio, ruta, asparago. Non mancano i fiori, particolarmente a primavera ed inizio estate: giglio stella (pancrazio illirico), elicriso (abbondantissimo con le sue gialle fioriture ed il profumo di liquirizia), muscari (cipollaccio), cardi, orchidee selvatiche, giglio dei poveretti.


Calcare corallo

Il calcare è una roccia sedimentaria il cui componente principale è rappresentato dal minerale calcite. I giacimenti di calcare, quindi il minerale stesso, sono più o meno compenetrati da impurità argillose o quarzitiche. La calcite è un minerale spesso accoppiato alla dolomite.

La formazione organogena del calcare deriva dal fatto che molti esseri viventi sono dotati di un guscio o scheletro calcareo. Dopo la morte di tali organismi, i resti dopo un percorso più o meno lungo vanno a fondo, deponendosi sul fondale marino. Dopo la decomposizione delle parti molli, le parti mineralizzate formano sedimenti che ricoprono aree sovente di notevole estensione. Ad esempio, le "melme" a globigerina coprono oggi il 37,4% del fondo del mare, che corrisponde al 25,2% dell'intera superficie terrestre.
 


L'erosione è quel fenomeno ambientale che tende a raggiungere un equilibrio del profilo terrestre attraverso l'asportazione graduale di suolo o roccia ad opera di agenti atmosferici quali vento, acqua o ghiaccio o per effetto di movimenti gravitativi o di organismi viventi.

Idroclastismo: anche l'acqua esercita un'azione erosiva sulle rocce. In particolar modo sulle argille le quali, dotate di una considerevole capacità igroscopica, assorbono umidità dall'ambiente circostante, espandendo il proprio volume. Nel momento in cui, a seguito di esposizione al calore, l'acqua evapora abbandonando le argille, queste subiranno una contrazione del volume, cui corrisponde un'esfoliazione, una desquamazione, inizialmente solo superficiale. Con il tempo, però, questa esfoliazione tende ad approfondirsi, coinvolgendo anche gli strati più interni del materiale argilloso, che si sfaldano originando gli idroclasti.

 

Domande e compiti:

IT:
1) Quale roccia forma un cancello di roccia?
2) Qual è l'altezza dell'arco di roccia sul livello del mare?
3) Misura la distanza del mare attuale e del mare preistorico in base alle tracce sulla roccia.
4) Descrivi il modo in cui è stato creato il cancello di roccia.


Questions and tasks:

EN:
1) What rock forms a rock gate?
2) What is the height of the rock arch above sea level?
3) Measure the distance of the present sea and the prehistoric sea according to the tracks on the rock.
4) Describe the way the rock gate was created.


Otázky a odpovědi

CZ:
1) Jaká hornina tvoří skalní bránu?
2) Jaká je výška skalního oblouku nad hladinou moře?
3) Změřte vzdálenost současného moře a pravěkého moře podle stop na skále.
4) Popište způsob, jak skalní brána vznikla.

Source of information:

Web: Wikipedia
Web: Geology.org
Infoboard in Tourist Centrum


 

TATO CACHE JE SOUČÁSTÍ SÉRIE AGT od Alke04

Additional Hints (No hints available.)