Questa cache è una di quelle che ho nascosto con l'intento di far conoscere - mentre li scoprio io per primo - Canè e il suo territorio. Inizialmente non c'era alcuna velleità di creare qualcosa di organico - come potrete facilmente intuire dall'eterogeneità dei listing - ma dopo aver nascosto cinque cache durante una (estenuante) ciaspolata, ho pensato che organizzarle in un percorso (NON un power trail), in una passeggiata, potesse essere utile e divertente per i prossimi geocacher che dovessero venire in visita in questo meraviglioso angolo di Lombardia.
La premessa è doverosa: l'anello che permette di toccare tutti i gz ha come punto più basso i 1475 metri ed in alto tocca i 2200. Non ho la lunghezza esatta del tragitto, non avendo piazzato tutte le cache contemporaneamente, ma siamo circa sui 15 km (chiedo a chi dovesse per primo percorrerlo con adeguati strumenti di misurazione di mandarmi il dato e ricevere in cambio imperitura gratitudine). Inoltre, nella stagione invernale, tutta la parte alta (indicativamente dai 1800 metri di altezza a salire) è ricoperta di neve e richiede adeguata attrezzatura. Nevicate abbondanti potrebbero nascondere la traccia (non i nascondigli) e rendere insidiosa quantomeno la parte fuori bosco del percorso.
Insomma, soprattutto d'inverno, bisogna essere attrezzati ed in buona forma fisica, come d'altra parte per qualunque passeggiata di montagna.
Dopo aver preso in considerazione diverse ipotesi, qui sotto trovate la successione che ritengo ottimale per toccare tutte le cache attualmente nascoste. Il punto di partenza resta sempre il parcheggio del cimitero di Canè.
GC8GPRQ prendetevi qualche minuto per sgranchire le gambe dal viaggio in auto e godervi il panorama con le gambe ancora fresche.
GC8HJ65 un po' di riscaldamento sulla facile carrabile verso Premia. subito dopo la cache, un sentiero si stacca a destra salendo tra i larici.
GC8JKWZ quando il sentiero incrocia la strada, imboccatela a destra verso Saline. Vicino alla cache, una bella fontana di montagna!
GC8JMJ3 a destra della fontana sale tra gli abeti un largo sentiero, quasi carrabile. Seguitelo fino a spuntare nella radura del roccolo
GC8JMMV il sentiero prosegue tra gli abeti, guadagna quota e raggiunge le case di Bles. Fontana, tavoli e d'estate, rifugio CAI
GC8JMP0 la vegetazione arborea lascia il passo all'alta montagna. Al bivacco vi aspetta una vista mozzafiato
GC8JMP7 si scende prima su sentiero, poi su carrareccia, e si raggiungono le baite. Fontane e pausa (chi ha detto che la discesa è meglio?)
GC8HP35 attraversato il meraviglioso abitato di Premia, eccovi al mio fiore all'occhiello. Poco più in basso, imboccate la strada a sinistra.
GC8HQKA pausa all'ombra per riempire le borracce di quest'acqua dalle doti curative. Risalendo, fimboccate il piccolo sentiero a destra.
GC8HAHT benvenuti, o meglio bentornati. proseguendo lungo la strada tornerete al parcheggio.
Qui sotto lascio il listing originale:
Le baite Saline, agglomerato di edifici un tempo alpeggi per le mandrie e le greggi di Vione e Canè nella stagione estiva, rimangono su un bel pianoro erboso sul versante idrografico destro della val Canè. Si possono raggiungere direttamente da Canè, attraverso una ripida carrareccia che parte a monte dell'abitato, o attraverso due strade dalle pendenze più dolci che le raggiungono da Premia (per raggiungerla, vedasi le mie precedenti cache) o da Cortebona, raggiungibile in un'ora o poco più di facile strada lastricata che si imbocca dall'estremo orientale dell'abitato di Cané. Oggi l'ho raggiunta attraverso un ulteriore tragitto, nell'ambito della Caspobles, passeggiata non competitiva per ciaspole e scialpinisti organizzata ogni anno.
La cache, assieme alle mie precedenti, diventa parte di un piccolo ma impegnativo trail in questo meraviglioso angolo di Valcamonica.