[ITA] Bologna Crime è una serie di cache posizionate nei luoghi dove sono avvenuti fatti criminosi nella storia di Bologna.
[ENG] Bologna Crime is a series of caches positioned in the places where crime occurred in the history of Bologna.
[ITA] Francesca Alinovi nata a Parma il 28 gennaio 1948, si laurea in lettere all'Università di Bologna con una tesi di storia dell'arte su Carlo Corsi discussa con Francesco Arcangeli. Successivamente si specializza con Renato Barilli occupandosi di Piero Manzoni, di Lucio Fontana e dello Spazialismo. Diviene in seguito ricercatrice di ruolo presso il DAMS di Bologna. Scrive per le principali riviste di arte contemporanea del periodo, come Flash Art, Domus e Bolaffi Arte.
Gli interessi di Francesca Alinovi si concentrano sulla storia delle avanguardie e sulle contaminazioni tra le varie arti: pittura, teatro, scultura, musica, fumetto. Durante i suoi viaggi a New York entra in contatto con la New Wave e gli artisti del Lower East Side, tra i quali Ann Magnuson, Kenny Scharf e Keith Haring. Nel 1981 scopre Fashion Moda e i graffiti del South Bronx[1]. Attenta al panorama artistico a lei contemporaneo, diviene presto una sorta di "talent scout" di artisti italiani e americani.
Dal 1977 al 1982 Francesca Alinovi cura le Settimane Internazionali della Performance gestite dall'assessorato alla cultura di Bologna. Negli ultimi anni della sua vita si fa portavoce dell'Enfatismo[2], un movimento artistico nato intorno alla galleria Neon di Bologna e per il quale scrive il manifesto. Nel 1984 la Galleria d'Arte Moderna GAM di Bologna realizza su suo progetto la mostra Arte di frontiera: New York graffiti.
Francesca Alinovi fu uccisa all'età di 35 anni, presumibilmente nel tardo pomeriggio del 12 giugno del 1983, nel suo appartamento di Bologna, in via del Riccio 7. Il delitto venne attribuito, con sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Bologna confermata dalla Corte di Cassazione, a Francesco Ciancabilla, un giovane pittore residente a Pescara con cui la donna aveva instaurato una relazione sentimentale travagliata che durava da due anni. Nel 2005 Ciancabilla è stato rimesso in libertà dopo aver scontato la sua pena. Continua a dichiararsi innocente e secondo lui l'assassino è ancora sconosciuto.
[ENG] Francesca Alinovi born in Parma on January 28, 1948, graduated in literature from the University of Bologna with a thesis on art history on Carlo Corsi discussed with Francesco Arcangeli. Later he specialized with Renato Barilli dealing with Piero Manzoni, Lucio Fontana and Spatialism. She later became a researcher at the DAMS of Bologna. He writes for the main contemporary art magazines of the period, such as Flash Art, Domus and Bolaffi Arte.
Francesca Alinovi's interests focus on the history of the avant-garde and on the contaminations between the various arts: painting, theater, sculpture, music, comics. During his travels in New York he comes into contact with the New Wave and the artists of the Lower East Side, including Ann Magnuson, Kenny Scharf and Keith Haring. In 1981 he discovered Fashion Moda and South Bronx graffiti [1]. Attentive to the contemporary art scene, she soon became a sort of "talent scout" of Italian and American artists.
From 1977 to 1982 Francesca Alinovi took care of the International Performance Weeks managed by the Bologna Department of Culture. In the last years of his life he became the spokesman for Emphatism [2], an artistic movement born around the Neon gallery in Bologna and for which he wrote the manifesto. In 1984, the GAM Gallery of Modern Art in Bologna created the exhibition Frontier Art: New York graffiti on its project.
Francesca Alinovi was killed at the age of 35, presumably in the late afternoon of June 12, 1983, in her apartment in Bologna, in via del Riccio 7. The crime was attributed, with sentence of the Court of Assizes of Appeal of Bologna confirmed by the Court of Cassation, to Francesco Ciancabilla, a young painter residing in Pescara with whom the woman had established a troubled love relationship that had lasted for two years. In 2005 Ciancabilla was released after serving his sentence. He continues to declare himself innocent and according to him the killer is still unknown.