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Orecchio di Dionisio EarthCache

Hidden : 7/13/2021
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   other (other)

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Geocache Description:


Neapolis

Neapolis era uno dei cinque quartieri dell'antica città greca di Siracusa - nota come "pentapoli" - insieme a Ortigia, Acradina, Epipoli e Tiche. La colonia fu originariamente fondata sull'isola di Ortigia nell'VIII secolo a.C. e più tardi si espanse a nord della terraferma. Il quartiere di Neapolis (il cui nome significa letteralmente "città nuova" in greco) si sviluppò a partire dal III secolo a.C. in un'area precedentemente occupata da necropoli e cave. Il tiranno Gerone II fece costruire un complesso monumentale - con un grande teatro come massimo esponente - per riaffermare il suo potere personale e quello di Siracusa, dopo la prima guerra punica (264-241 a.C.).

Oggi il nome di Neapolis si conserva come uno dei quartieri di Siracusa, urbanizzato a metà del XX secolo su quella che era la terra del vecchio quartiere.

Parco Archeologico

I primi scavi nella zona di Neapolis furono effettuati nel 1840 dal Duca di Serradifalco. Il suo lavoro è stato continuato dagli archeologi Paolo Orsi e Luigi Bernabò Brea. Fu proprio quest'ultimo, della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale, a sviluppare la creazione del Parco Archeologico tra il 1952 e il 1955 per salvaguardare i resti archeologici dalla crescita urbanistica della Siracusa moderna di quegli anni.

Può essere visitato:

- Anfiteatro romano

- Altare di ferro (Ara di Ierone)

- Teatro Greco

- Orecchio dionisiaco

- Latomia del Paradiso

- Necropoli di Grotticelle e tomba di Archimede

 

Orecchio dionisiaco

L'Orecchio di Dioniso è una grotta latomia o artificiale, realizzata in pietra calcarea e scavata sulla collina dei Temeniti all'interno del Parco Archeologico di Neapolis, nella città di Siracusa, nell'isola di Sicilia, in Italia. Il suo nome deriva dalla somiglianza con un orecchio umano.

L'Orecchio di Dionisio era probabilmente la più grande formazione calcarea della vecchia cava. E' alta 23 metri e si estende per 65 metri all'interno della scogliera. In orizzontale, la sua forma è approssimativamente curva. In verticale, si restringe in cima come una lacrima. Grazie alla sua forma auricolare ha un'acustica sensazionale, facendo risuonare nella grotta anche un piccolo suono.

Leggenda

Il nome della grotta fu coniato nel 1586 dal pittore Caravaggio, in riferimento al tiranno Dionisio I di Siracusa. Secondo la leggenda (forse creata da Caravaggio), Dionisio usava la grotta come prigione per i dissidenti e attraverso la sua perfetta acustica ascoltava segretamente i piani e i segreti dei suoi prigionieri. Un'altra spaventosa leggenda racconta che Dioniso scavò la grotta con questa forma per amplificare le grida dei prigionieri quando venivano torturati.

A causa della sua reputazione di acustica impeccabile, l'orecchio di Dioniso è stato paragonato ad un apparecchio acustico con tubo flessibile. Il termine "orecchio dionisiaco" può anche riferirsi alla sorveglianza, in particolare alla politica.

Latomy (latino lātomĭae, derivato dal greco antico latomíai), parola composta da lâs (pietra) e tomíai (da témnein, per scolpire), erano grotte che nell'antichità classica venivano utilizzate per imprigionare gli schiavi.

Le più famose erano le latomie di Siracusa, utilizzate sia come cave che come carceri. All'epoca della spedizione degli ateniesi in Sicilia, dopo una dura battaglia tra Atene e Siracusa, le latomie divennero il luogo dove venivano imprigionati i prigionieri ateniesi. Sono stati lasciati a morire di fame, senza possibilità di fuga.

Probabilmente sono stati scavati già nel V secolo a.C., anche se non ci sono informazioni certe al riguardo. Erano ancora usati in epoca romana. Si ipotizza che siano stati utilizzati per costruire il quartiere di Neapolis (città nuova), e più tardi le mura delle fortificazioni della città.

Infatti, anche se a discapito di suggestioni e leggende, è conveniente sapere che la forma della grotta è dovuta semplicemente al fatto che lo scavo è stato avviato dall'alto, seguendo il piano inferiore di un acquedotto sinuoso, e l'estensione della profondità è stata sempre più riscontrata, avendo trovato una buona qualità di roccia. L'evidenza di ciò sulle pareti è chiaramente osservabile dalle tracce degli strumenti di lavoro degli speleologi della pietra e, in direzione orizzontale, dai piani di distacco dei blocchi rimossi.

Geologia

La catena è composta da calcare bianco, caratterizzato da una topografia carsica. Il nome deriva dal re siculo Iblon, che diede una parte del suo territorio ai coloni greci per costruire la polis (città) di Megara Hyblaea. I fiumi hanno eroso l'altopiano, formando numerosi e profondi canyon. Nella zona costiera c'è anche l'arenaria, qui chiamata giuggiulena. In alcune zone, come il monte Lauro (in passato parte di un complesso vulcanico sommerso), sono presenti anche rocce vulcaniche.

Calcare

Il calcare è una roccia sedimentaria composta principalmente da carbonato di calcio (CaCO3), generalmente calcite, anche se mostra spesso tracce di magnesite (MgCO3) e altri carbonati. Può anche contenere piccole quantità di minerali come argilla, ematite, siderite, quarzo, ecc. che modificano (a volte in modo significativo) il colore e il grado di coerenza della roccia. Il carattere praticamente monominerale del calcare permette di riconoscerlo facilmente grazie a due caratteristiche fisiche e chimiche fondamentali della calcite: è meno duro del rame (la sua durezza sulla scala Mohs è 3) e reagisce con effervescenza in presenza di acidi come l'acido cloridrico.

Nel campo delle rocce industriali o degli aggregati edilizi è chiamato anche calcare. Insieme alle dolomiti e alle marne, il calcare fa parte di quelle che si chiamano rocce carbonatiche o calcaree.

Se calcinato (portato ad alta temperatura), il calcare dà origine alla calce (ossido di calcio impuro, CaO).

Formazione

Questo monominerale è uno dei più comuni nella crosta terrestre. Si forma nei mari caldi delle regioni tropicali e ha la sua origine in due processi che vanno di pari passo:

Il processo dell'acqua. Il carbonato di calcio si scioglie in acqua contenente anidride carbonica gassosa disciolta e si forma bicarbonato di calcio. Ma nelle zone in cui l'anidride carbonica disciolta viene espulsa direttamente nell'atmosfera, la concentrazione di carbonato di calcio aumenta. Questo accade quando l'acqua carica di CO2 raggiunge la superficie della linea costiera, o quando nei continenti le acque sotterranee raggiungono la superficie, dando origine a regioni calcaree, chiamate anche carsiche. Colore biancastro con toni giallastri, ocra e beige.

Processo biologico. La maggior parte degli organismi costruiscono il loro scheletro minerale con carbonato di calcio e quando muoiono, i loro resti minerali si formano in sedimenti che danno origine al calcare. Questo accade nelle regioni tropicali di marea dove il carbonato di calcio è un composto abbondante nelle acque superficiali. Gran parte delle conoscenze che i paleontologi hanno oggi sugli invertebrati e sull'evoluzione della vita provengono da fossili trovati in queste rocce. Toni grigiastri che variano a seconda della percentuale di fango calcareo.

Il componente principale del calcare è il carbonato di calcio, ma la roccia sedimentaria può anche essere costituita da terrigeni (grani che non fanno parte del bacino sedimentario), da sostanze allochimiche (frammenti di altre rocce o resti fossili di carbonato) e da sostanze ortochimiche (cemento carbonatico che si divide in micron e cristalli).

Per registrare questo earthcache come trovato dovete inviarci le risposte a queste domande:

-In base al suo aspetto, consistenza e colore, che tipo di roccia stiamo guardando?

-Il colore della roccia indica il processo di formazione, potrebbe dirci qual è?

-Questa roccia ha una caratteristica fisica che ha reso possibile l'esistenza di queste cave, potrebbe dirci qual è?

Una foto di te, il tuo GPS o il tuo nickname.

Non è necessario attendere la risposta per registrarsi, se c'è qualche problema con le risposte e la foto vi contatteremo. Grazie e speriamo che la visita sia di vostro gradimento.

Neapolis

Neapolis was one of the five districts of the ancient Greek city of Syracuse - known as the "pentapolis" - along with Ortigia, Acradina, Epipoli and Tiche. The colony was originally founded on the island of Ortigia in the 8th century BC, and later expanded to the mainland north. The Neapolis district (whose name literally means "new city" in Greek) developed from the 3rd century BC onwards in an area that had previously been occupied by necropolises and quarries. The tyrant Hieronymus II had a monumental complex built - with a large theatre as its main exponent - to reassert his personal power and that of Syracuse after the first Punic War (264-241 BC).

Today, the name Neapolis is preserved as one of the districts (in Italian, circoscrizioni) of Syracuse, which was urbanised in the mid-20th century on land that once belonged to the old district.

Archaeological Park

The first excavations in the Neapolis area were carried out in 1840 by the Duke of Serradifalco. His work was continued by the archaeologists Paolo Orsi and Luigi Bernabò Brea. It was the latter, from the Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale, who developed the creation of the Archaeological Park between 1952 and 1955, to safeguard the archaeological remains from the urban growth of modern Syracuse in those years.

It can be visited:

- Roman Amphitheatre

- Iron Altar (Ara di Ierone)

- Greek Theatre

- Dionysian ear

- Latomia of Paradise

- Necropolis of Grotticelle and tomb of Archimedes

Dionysian ear

The Ear of Dionysus (Italian: Orecchio di Dionisio) is a latomy or artificial cave, made of limestone and excavated on the hill of the Temenites within the Archaeological Park of Neapolis, in the city of Syracuse, on the island of Sicily, in Italy. Its name comes from its similarity to a human ear.

The Ear of Dionysus was probably the largest limestone formation in the old quarry. It is 23m high and extends 65m inside the cliff. Horizontally, its shape is approximately curved. Vertically, it narrows at the top like a teardrop. Due to its ear shape it has a sensational acoustic, making even a small sound resonate in the cave.

Legend

The name of the cave was coined in 1586 by the painter Caravaggio, referring to the tyrant Dionysius I of Syracuse. According to legend (possibly created by Caravaggio), Dionysius used the cave as a prison for dissidents, and through its perfect acoustics he would eavesdrop on the plans and secrets of his captives. Another frightening legend states that Dionysius excavated the cave in this form to amplify the cries of the prisoners when they were tortured.

Because of its reputation for impeccable acoustics, Dionysius' Ear has been compared to an earphone with a flexible tube. The term 'Dionysian Ear' can also refer to surveillance, specifically politics.

In fact, although to the detriment of suggestions and legend, it is useful to know that the shape of the cave is simply due to the fact that the excavation was started from the top, following the lower plane of a meandering aqueduct, and the depth was increasingly extended, having found a good quality of rock. The evidence of this on the walls is clearly observable by the traces of the working tools of the stone speleologists and, in the horizontal direction, the planes of the detachment of the removed blocks.

Geology

The chain is made up of white limestone, characterised by karstic topography. The name comes from the Siculus King Iblon, who gave a portion of his territory to Greek settlers to build the polis (city) of Megara Hyblaea. Rivers eroded the plateau, forming numerous deep canyons. In the coastal area there is also sandstone, called here giuggiulena. In some areas, such as Mount Lauro (once part of a submerged volcanic complex), volcanic rocks are also present.

Limestone

Limestone is a sedimentary rock composed mainly of calcium carbonate (CaCO3), generally calcite, although there are often traces of magnesite (MgCO3) and other carbonates. It may also contain small quantities of minerals such as clay, hematite, siderite, quartz, etc., which modify (sometimes significantly) the colour and degree of coherence of the rock. The practically monomineral character of limestone allows it to be easily recognised thanks to two fundamental physical and chemical characteristics of calcite: it is less hard than copper (its hardness on the Mohs scale is 3) and it reacts with effervescence in the presence of acids such as hydrochloric acid.

In the field of industrial rocks or building aggregates it is also called limestone. Together with dolomites and marls, limestone forms part of what are known as carbonate or calcareous rocks.

If calcined (brought to a high temperature), limestone gives rise to lime (impure calcium oxide, CaO).

Formation

This monomineral is one of the most common in the earth's crust. It is formed in warm seas in tropical regions, and has its origin in two processes that go hand in hand:

Water process. Calcium carbonate dissolves in water containing dissolved gaseous carbon dioxide, and calcium bicarbonate is formed. But in areas where dissolved carbon dioxide is expelled directly into the atmosphere, the concentration of calcium carbonate increases. This happens when CO2-laden water reaches the surface of the coast, or when on the continents groundwater reaches the surface, giving rise to limestone regions, also called karst. Whitish colour with yellowish, ochre, beige tones.

Biological process. Most organisms build their mineral skeleton with calcium carbonate and when they die, their mineral remains are formed into sediments that give rise to limestone. This occurs in tropical tidal regions where calcium carbonate is an abundant compound in surface water. Much of the knowledge that palaeontologists have today about invertebrates and the evolution of life comes from fossils found in these rocks. Greyish tones that vary according to the percentage of calcareous mud.

The main component of limestone is calcium carbonate, but the sedimentary rock can also be formed by terigenes (grains outside the sedimentary basin), allochemicals (fragments of other rocks or carbonate remains of fossils) and orthochemicals (carbonate cement that is divided into microns and crystals).

 

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-According to its appearance, texture and colour, what type of rock are we looking at?

-The colour of the rock indicates the formation process, can you tell us what it is?

-This rock has a physical characteristic that has made the existence of these quarries possible, could you tell us what it is?

A picture of you, your GPS or your nickname.

 

It is not necessary to wait for the answer to register, if there is any problem with the answers and the photo we will contact you. Thank you and we hope you enjoy your visit.

 

 

 

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