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Boulevard Solitude by Henze Traditional Cache

Hidden : 7/7/2021
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:


"Boulevard solitude" è un'opera composta da Hans Werner Henze agli inizi degli anni '50.
La storia di questa opera ha radici esattamente nalla casa che vedrete davanti. Accanto all'arco in pietra troverete la targa a dedica del maestro.

Henze visse a Forio, precisamente nella casa che vedete di fronte a voi, dal 1952/53 fino al 1956, poi trasferitosi a "casa Cirillo" vicino alla zona dove oggi è situata la "Mortella".
Henze era un compositore tedesco, comunista ed omosessuale, fuggito dalla Germania post-nazista a causa delle persecuzione nei confronti degli omosessuali. 

La storia che vi racconto deriva dalle parole dell'oggi signor Mario che conobbe Henze quando aveva sol 13 anni, figlio della proprietaria che allora ospitò il maestro.

Henze arrivò a Ischia, consigliato da altri artisti nella sua stessa condizione, ospitato dalla signora Lucia Cucuruzzo dal figlio appena adolescente Mario Capuano.

La vita del maestro si divideva tra le due grandi stanze, una da letto e una dove aveva il suo pianoforte con panorama sul golfo di Forio e della torre saracena foriana. Ogni 15 giorni un accordatore dal San Carlo di Napoli veniva per accordare il pianoforte del musicista. La signora Lucia accudeva il maestro come se fosse un figlio, tant'è che Mario racconta che una volta che il musicista guadagnò 1 milione di lire per un premio (ad oggi circa 15 mila euro) e li diede a gestire alla signora Lucia tanto era la fiducia e l'affetto.

Quanto artista spesso riceveva ospiti e amici di grande notorietà come: Albero Moravia, Elsa Morante, Luigi Nono o la principessa Anna di Baveria.

In questo stesso periodo coltivò una forte amicizia con Ingeborg Bachmann, che viveva poco distante. Il piccolo Mario si occupava, di tanto in tanto, di portare da mangiare alla signora un piatto caldo e scoprì inavvertitamente un segreto che rimase tale fino a poco tempo fa; un giovane Mario scoprì che l'artista in realtà indossava una parrucca, vedendola senza capelli e conservò il segreto fino e dopo la morte dell'artista. 

Il maestro scriveva, suonava, correva fuori, ritornava correndo dentro e poi di nuovo fuori, percorrendo la sua Boulevard Solitude, si metteva a sedere e trovata l'ispirazoine componeva le sue opere di fronte al mare del golfo di Forio.

/*****************/

Se trovate il portone aperto noterete il piccolo viale che negli anni '50 era molto più rustico, da cui Henze prese ispirazione per comporre, appunto, l'opera intitolata Boulevard solitude, almeno a detta del signor Mario.

Ah un'ultima cosa, il signor Mario abita ancora in questa casa e potete provare a bussare per chiedere di lui e magari farvi raccontare di persona questa o altre storie.
Se sarete fortunati troverete lui; se siete più sfortunati incontrerete sua figlia Lucia, alla quale potete provare a chiedere del signor Mario e della storia del signor Henze e magari se siete abili scrittori raccogliere questa e altre storie.

 

 

Additional Hints (Decrypt)

Pyvzovat terra, 1895!

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
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N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)