PLEASE PUT THE CACHE EXACTLY WHERE YOU FOUND IT !!!!
ITA - Il Lampredotto - Food Geocache
Se qualcuno mi chiedesse mai quale sia il piatto più importante della cucina fiorentina, il must try per un turista a Firenze, non avrei alcun dubbio sulla mia risposta: il Lampredotto. L’origine di questo piatto è strettamente correlata all’etimologia del suo nome: durante il dodicesimo secolo il pesce lampreda (Lampetra fluviatilis) era considerato un ingrediente prelibato da tutta la nobiltà. Per esempio, il re Enrico I di Inghilterra morì in Normandia proprio per avvelenamento a causa di una lampreda andata a male. Il prezzo di questo pesce era però non accessibile a tutti, quindi i cuochi fiorentini inventarono una versione economica del piatto, utilizzando l’abomaso del bovino, e chiamandolo “lampredotto”.
Altro che fast food! L’indiscusso re dello street food a Firenze è il panino col lampredotto ed è possibile comprarlo ad ogni angolo della strada, per esempio ai chioschi mobili dei “lampredottai”. Questi ultimi, dopo aver tirato fuori il pezzo di carne dal pentolone del bollito con carote, pomodori e cipolle, lo tritano o lo fanno a striscioline su un tagliere. A volte, su richiesta o meno, tolgono il callo sottostante al tessuto, leggermente più duro di quest’ultimo (anche se a me piace con). Poi prendono un semelle tondo, ne tolgono la mollica, mettono il lampredotto su una delle due metà e l’altra la inumidiscono nel bollito. Infine, chiedono la sacra domanda di rito: “Verde o piccante?”. Per i pagani, ciò che stanno chiedendo è se devono aggiungerci un po’ di salsa verde (con prezzemolo, tuorlo, la suddetta mollica del semelle, sale, capperi, aceto, aglio ed olio) o di polvere piccante alla paprika. Fatto ciò, chiuderanno il panino e lo metteranno dentro ad una tasca di plastica: è servito e pronto per essere morso, ma … attenti all’unto che sgocciola che poi fate un troiaio!
Anche se la versione classica è quella nel panino od al piatto, su questo cibo fiorentino sono state fatte molte rivisitazioni nel corso degli anni. C’è chi mette anche un carciofo dentro al panino, o chi della salsa al pomodoro tipo trippa. A giro a Firenze si possono trovare anche delle versioni orientali, come portata in un Donburi od al posto del chashu di maiale dentro ad una ciotola di Ramen. Pertanto, spero davvero che possiate assaggiarlo durante la vostra visita a Firenze, o se siete già fiorentini di sfruttare comunque l’occasione di essere in centro!
Attenzione: conoscendo gli altri europei so che a volte si può incontrare gente un po’ più schizzinosa e che poiché gli fanno senso, si rifiutano di assaggiare certi cibi come pesce, crostacei, pomodori o tagli di carne insoliti, come in questo caso. Il mio consiglio se si ha queste fisime è di mangiarselo comunque, senza pensare da che parte della mucca venga; se poi sono i compagni di viaggio ad avere le fisime, gli se lo fa assaggiare comunque senza dirgli prima cosa sia! (“Sì, sì, è un hamburger strano, butta giù…”)
Vicino a questa cache è possibile vedere la chiesa di Sant'Ambrogio, dove è sepolto Andrea del Verrocchio, alla cui bottega lavorò Leonardo da Vinci. Nel Le Vite, Vasari racconta l'aneddoto (falso, ovviamente) di come il Verrocchio non avrebbe più ripreso in mano un pennello dopo essersi visto superato dall'allievo Leonardo nel quadro "Battesimo di Cristo", attualmente conservato agli Uffizi. Lì accanto si può anche visitare la Sinagoga ed il Museo Ebraico di Firenze, visibile anche da lontano con la sua cupola verde di rame.
Quando cercate questa geocache siate molto attenti ai babbani che passano, così come ai mendicanti e zingari che a volte sostano sulle scalinate della chiesa! La cache potrebbe essere scambiata per soldi, un rifiuto (o peggio) e di conseguenza rubata o portata via! Quindi prestate attenzione!!!
ENG - The Lampredotto - Food Geocache
If anyone asked me what is the most important dish of florentine cuisine, I would have no doubt about which is the true answer: the Lampredotto. The origin of this dish is closely related to the etymology of its name: during the twelfth century the lamprey fish (Lampetra fluviatilis) was considered a delicious ingredient by all of the nobility. For example, King Henry I of England died in Normandy, poisoned by a rotting lamprey. The price of this fish, however, was not affordable to everybody, so the florentine chefs invented a cheap version of the dish, using the bovine abomaso, and calling it "lampredotto".
Fast food you ask? The undisputed king of street food in Florence is the panino col Lampredotto (bread with Lampredotto) and you can buy it everywhere, for instance at the mobile stands of the “lampredottai”. After having taken out the piece of meat from the pot of the boiled meat with carrots, tomatoes and onions, they mince the lampredotto or make it into strips on a cutting board. Sometimes, on request or not, they remove the callus underneath the tissue, which is slightly harder then the latter (although I like it with). Then the cook take a round semelle (round bread), remove the crumb, put the the meat on one of the two halves and moisten the other in the boiled soup. Finally, they ask the sacred ritual question: "Verde o Piccante?” (Green or Spicy?). If you dont know what they mean, they are asking whether they should add some green sauce (with parsley, yolk, the aforementioned semelle crumb, salt, capers, vinegar, garlic and olive oil) or spicy paprika powder; of course you can choose none, both or just one of the two. Once this is done, they will close the sandwich and put it in a plastic pocket: it is served and ready to be bitten, but ... beware of the grease that drips and if you are not careful you make a “troiaio” (a colloquial unpolite way of saying “mess”)!
Even if the classic version is the one in the sandwich or on the plate, many reinterpretations have been created of this Florentine food over the years. There are those who also put an artichoke inside the sandwich, or those who put tomato sauce, just like tripe. Around Florence you can also find oriental versions, as brought in a Donburi or in the place of pork chashu in a bowl of Ramen.
Therefore, I really hope you can taste it during your visit to Florence, or if you are already a Florentine to take advantage of the opportunity to be in the city center anyway!
A small warning: by knowing other Europeans, I am aware that sometimes you can meet people who are a little more picky eaters and that they refuse even to taste for the first time certain foods such as fish, crustaceans, tomatoes or unusual cuts of meat (as in this case), just because they think it’s gross or slimy. If you have these obsessions, my advice is to eat it anyway, without thinking which side of the cow it comes from; and if your traveling companions are obsessed, you play a prank on them, letting them taste it anyway without telling what it is! ("Yes, yes, it's a weird burger, taste it ...")
Near this cache you can see the church of Sant'Ambrogio. It is where Andrea del Verrocchio is buried, at whose workshop Leonardo da Vinci worked during the first part of his youth. In "Le Vite", Giorgio Vasari writes the (obviously false) anecdote of how Verrocchio would never again pick up a brush after the pupil Leonardo had painted an angel better than him in the painting "Baptism of Christ", which is currently preserved in the Uffizi Gallery. Nearby you can also visit the Synagogue and the Jewish Museum of Florence, visible even from afar with its green copper dome.
When looking for this geocache, be very careful of the passing muggles, as well as the beggars and gypsies who sometimes stop on the steps of the church! The cache could be mistaken for money, waste (or worse) and consequently stolen or taken away! So pay attention !!!
FTF : Essiggurkerl