Piccola serie per far conoscere le chiese vercellesi
Billiemme - Sant'ugolina
Storia molto strana quella di questa Beata Vercellese vissuta sulla fine del 1200 – inizio 1300. Andò a chiudersi in un romitorio, facendosi passare per uomo e vi rimase per quarantasette anni per sfuggire alle mire lascive di suo padre. Per non svelare il suo segreto si fece chiamare Ugo senza rivelare a nessuno la sua identità. Nel romitorio essa crebbe nella fede e nella preghiera. Quando morì allora si venne a sapere che era una donna e si poté ricostruire la sua vicenda in mezzo alla sorpresa e ammirazione di tutti.
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sotto un coppo