Questo è un cache del Tracciolino Mystery Trail degli Scrittori. Nelle belle giornate vi garantisce bei paesaggi e nelle brutte giornate bei libri.
Ma c'è di più, questo cache fa parte di un power trail e risolvendo gli 8 Mistery dal 34 al 41, potrai cercare i contenitori lungo una piacevole camminata in zona.
Questo cache, come tutti quelli di tipo mystery, non si trova alle coordinate indicate. Per trovare quelle esatte occorre prima risolvere l'enigma.
***** Mario Ferraguti *****
Abita a Faviano Superiore, sulle colline di Parma. Dopo una ricerca in Appennino, nel 2003 ha pubblicato La magia dei folletti nell’Appennino parmense e in Lunigiana (Luna editore, La Spezia). Nel 2005 il romanzo Malalisandra (Cadmo, Firenze), nel 2007 Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis, Reggio Emilia) da cui è nato lo spettacolo teatrale Viaggio tra le figure magiche dell’Appennino con Giacomo Agnetti e Andrea Gatti. Nel 2009 ha realizzato il film Folletti, Streghe, Magie, il lungo viaggio nella tradizione dell’Appennino, vincitore di numerosi premi. Nel 2012 ha pubblicato Ti segno e ti incanto (Fedelo’s, Parma) sulle guaritrici e streghe d’Appennino, e ha realizzato Tre volte al tramonto, film/documentario girato da Andrea Rossi. Nel 2014 ha pubblicato Sulle traccedel lupo che mi gira in testa (Fedelo’s, Parma), da cui è stato tratto lo spettacolo LM15 Storia di un lupo che finirà in Francia più di 1000 km dopo, con Paolo Montanari e Andrea Gatti. Nel 2016 ha pubblicato La voce delle case abbandonate. Piccolo alfabeto del silenzio (Ediciclo, Portogruaro) da cui è stato tratto il cortometraggio Olivia girato da Andrea Rossi. Nel 2017 ha pubblicato I mostri d’aria (Ediciclo, Portogruaro), con illustrazioni di Giacomo Agnetti. È tra gli organizzatori del PFAM (Piccolo Festival di Antropologia della Montagna) e ha realizzato numerosi reportage per il settimanale Panorama.
Mario Ferraguti, scrittore, esploratore curioso, ci racconta il mistero delle case abbandonate. Con lui ascoltiamo la loro voce, impariamo a riconoscerne i colori, i segni del tempo, i fantasmi della vita e l’assedio della natura.
Entrare nelle case abbandonate non è facile, ti possono mangiare. Rapirti in un tempo passato assoluto e mandarti in confusione; hanno una voce che si esprime attraverso gli oggetti, i colori, gli equilibri precari, gli alberi giganti che, curiosi delle storie degli uomini, insinuano le radici sotto i pavimenti; un alfabeto del silenzio che si comprende solo dopo l’attesa.
Occorre prudenza e sensibilità per avvicinarsi al loro mondo; per questo c’è un decalogo, una specie di esercizio. Entrare in confidenza con le case abbandonate e intraprendere un viaggio; scoprire quelle di montagna, del mare, di pianura e le loro differenze. Saperci entrare non da ladro ma da esploratore, fino a intuire quella loro particolare propensione a ritornare terra.
***** ENIGMA *****
Due amici geocacher, dopo aver risolto una serie di mystery insieme, decidono di sfidarsi a chi riuscirà a trovarli prima dell'altro, andando a cercarli ognuno per proprio conto.
L'accordo prevede che ogni volta che Varaless firmerà il logbook prima di Giuli_B riceverà 4 euro. Mentre per ogni found effettuato prima da Giuli_B sarà Varaless a dover pagare 4 euro all'amica.
Dopo 12 cache Giuli_B ha guadagnato 12 euro. Ma quanti cache ha trovato dopo Varaless?
Se pensi di avere la risposta corretta, verificala nella pagina di

Puoi convalidare la soluzione del tuo puzzle con certitude.