Alla battaglia di Ravenna (1512) contro i francesi parteciparono diversi esponenti della famiglia Rasponi. Dalla rappresaglia perpetrata dai francesi dopo la battaglia, ne uscì frustrata. Tale avvenimento ebbe come effetto la presa violenta del potere da parte della famiglia Rasponi. I covi degli armati assoldati dai Rasponi furono stabilità nelle campagne ormai completamente spopolare a Nord-Ovest della città, nelle zone di Savarna e Cotignola.
Dopo aver assunto il potere in città, a Savarna Raffaele Rasponi crò un abitato per accogliervi quei malviventi, con cui, attorno al 1516 i Rasponi furono autori delle numerose efferatezze perpetrate in quell'anni a Ravenna e dintorni. Il luogo di ritrovo degli sgherri, la cui erezione era stata promossa da Raffaele Rasponi e dove aveva creato il loro covo a Savarna, era una costruzione fortificata dalle fonti descritta come una torre, oggi villa Brocchi.