Questa cache fa parte dell’anello che passa sopra Givoletto. Mi dispiace per chi ha già affrontato il Monte Lera e il Monte Bernard ma può essere l’occasione giusta per rifare questa camminata con una bella vista su Torino e dintorni. Si sconsiglia d'estate perchè il sentiero è esposto sempre al sole.
Accesso stradale: da Torino in direzione ovest raggiungere Druento, quindi San Gillio e Givoletto. Dalla chiesa di Givoletto salire per le vie Santa Maria e Don Rolle, seguendo le indicazioni per il santuario di Maria Ausiliatrice. Poco dopo la fine dell'asfalto, e prima di uno spiazzo attrezzato per il trial, è possibile parcheggiare l'auto.
Percorso: Lasciata l'auto, superare lo spiazzo attrezzato per il trial e imboccare lo sterrato di destra che inizia a salire, tralasciando quello di sinistra che rientra quasi in piano verso le frazioni di Givoletto. Da qui sono già perfettamente visibili la cappella, a cui si giungerà. Si continua a salire, tagliando il fianco della montagna, fino ad incontrare un ruscello.
Poco prima, sulla sinistra, si stacca un altro sterrato che scende verso Givoletto e che non va seguito. Al ruscello la strada inverte la direzione e, dopo aver superato un nuovo tornante, torna al ruscello, che va attraversato. Attenzione a non seguire la strada che dopo altri due o tre tornanti termina nel nulla. Attraversato il ruscello, dove ci si può rifornire d'acqua, si prosegue su sentiero che, dopo pochi metri quasi in piano, svolta bruscamente a destra e inizia a salire in modo deciso, tenendosi più o meno vicino al ruscello.
Si segue il sentiero per un lungo tratto fino a giungere a un colletto (m.1100 circa) posto sullo spartiacque con Varisella. Da qui si svolta a sinistra seguendo la sommità dello spartiacque, fino alla cappella Madonna della Neve (m.1211). Dall'auto circa due ore fino a qui. Il Monte Lera quasi sovrasta la cappella e si può raggiungere facilmente in circa mezz'ora.
Discesa lungo l'itinerario di salita o, giunti al colletto a m.1100, si può seguire, in leggera salita, ancora lo spartiacque fino alla Punta Fournà (m.1128) e di qui scendere lungo l'evidente costa Crest, prendendo come riferimento tre tralicci, sotto i quali si deve passare, e arrivando, sempre lungo la costa, all'auto.
La cappella è stata costruita nel 1855 sul monte Sap (a 1215 metri s.l.m.). Di recente è stata ristrutturata ed è stato messo un tavolo con panche a fianco della cappella. La celebrazione della S. Messa avviene ogni anno il 5 agosto.
Dislivello circa 800 m