Il parco Ca' Diedo trova collocazione in una zona della città di rilievo. Accessi: via Gasparinetti, via Mazzini e via Garibaldi, presso il Municipio. All'interno c'è un monumento dedicato a Luigi Luzzatti, deputato della circoscrizione di Oderzo e Presidente del Consiglio dal 1910 al 1911. Il parco si estende in un'area molto vasta e comprende spazi verdi con tavoli per pranzare, ma anche aree da gioco per bambini piccoli
Prende il nome da Palazzo Diedo, opera dell’architetto Giorgio Massari, attivo tra il Seicento e il Settecento in tutta la Repubblica di Venezia. A lui si devono anche alcuni importanti edifici della laguna, come Palazzo Grassi, la chiesa di San Marcuola e quella della Pietà e il completamento dei lavori che diedero vita a Ca’ Rezzonico, oggi sede del Museo del Settecento veneziano.
Nel 1864 il Comune acquistò il Palazzo per farne, nel 1887, la sede municipale, destinazione che dura tuttora, pur trasferendo gran parte delle attività alla fine degli anni '90 nel palazzo attiguo, costruito sulla vecchia sede museale. Il parco era quindi il giardino del palazzo, ora adibito a giardino pubblico
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The Ca 'Diedo park is located in an important area of the city. Access: via Gasparinetti, via Mazzini and via Garibaldi, near the Town Hall. Inside there is a monument dedicated to Luigi Luzzatti, deputy of the Oderzo district and President of the Council from 1910 to 1911. The park extends over a very large area and includes green spaces with tables for dining, but also areas to game for young children
It takes its name from Palazzo Diedo, the work of the architect Giorgio Massari, active between the seventeenth and eighteenth centuries throughout the Republic of Venice. He was also responsible for some important buildings in the lagoon, such as Palazzo Grassi, the church of San Marcuola and that of the Pietà and the completion of the works that gave life to Ca 'Rezzonico, now home to the Venetian eighteenth-century museum.
In 1864 the Municipality bought the building to make it, in 1887, the municipal seat, a destination that still lasts today, while transferring most of the activities at the end of the 90s to the adjoining building, built on the old museum. The park was therefore the palace garden, now used as a public garden
Inside the cache you will find only the logbook. Bring a pen and good hunting!