Sul "Sentiero Geologico della Val Ravella" continuiamo a vedere pietre verdi in cammino. A causa del loro colore, attirano sempre l'attenzione dell'escursionista. Vogliamo dare un'occhiata più da vicino a un esempio speciale qui. Come si chiama? Cos'è questa roccia? Come è nato e come è arrivato qui? Vogliamo spiegarlo ora.
Petrologia:
La serpentinite è una roccia metamorfica formata dall'alterazione di rocce madri ignee (principalmente peridotiti) che interagiscono con fluidi acquosi e gas. Si forma nello strato esterno del mantello terrestre sotto una maggiore pressione e una temperatura di circa 500 gradi. La peridotite è una roccia grossolanamente cristallina che costituisce la maggior parte del mantello terrestre. 
La peridotite contiene almeno il 40% di olivina. Sono inclusi anche il pirosseno e talvolta gli anfiboli. La serpentinite si forma nel mantello quando la peridotite viene trasportata in piccole scaglie verso la crosta, dove entra in contatto con rocce granitiche ed assorbe i gas ricchi di vapore acqueo ed anidride carbonica formando nuovi materiali come talco, carbonati, clorite e anfibolo. In questo processo, detto "metamorfismo idrotermale" può anche essere assorbito del silicio. Questo processo è accompagnato da forte pressioni che deformano le rocce e danno loro una forma lenticolare che può andare da pochi metri a centinaia di metri di lunghezza. Queste rocce affiorano successivamente in seguito a fenomeni di erosione.La serpentinite che troviamo qui contiene anche magnetite. La serpentinite si è formata durante il Mesozoico 180-90 milioni di anni fa. La struttura delle serpentiniti può essere molto diversa a seconda dei precedenti processi di formazione delle rocce e tettonico-metamorfici. Le immagini strutturali differiscono notevolmente da deposito a deposito e sono causalmente legate alla loro complessa formazione. Poiché il nome di questo gruppo roccioso dalla derivazione latina si riferisce al serpente (serpens), le trame a bande ondulate sono indicate come una struttura ofiolitica (dal greco ophítēs, simile a un serpente). I colori delle rocce serpentinite possono essere molto diversi. Sono generalmente noti come materiali verde brillante in varie sfumature. Alcuni di loro vanno dal bordeaux al marrone rossastro e persino al marrone scuro. Ci sono anche varietà nere, nero-verdi e sfumature di verde chiaro.
Depositi e utilizzo:
Le serpentiniti sono frequenti nella regione alpina e, soprattutto, in quella appenninica. Fra le serpentiniti appenniniche sono molto conosciute il verde di Prato e la ranocchiaia. Molte rocce serpentiniche si prestano ad una facile lucidatura e sono perciò utilizzate, per il loro bel colore verde, a volte variegato, in edilizia, dove prendono il nome di marmo verde. In Toscana venne usato per creare la tipica bicromia del romanico pistoiese, pratese, fiorentino. Incrostazioni in marmo verde di Prato si trovano per esempio nell'esterno del Battistero di Firenze e molti altri monumenti in Italia.
Ma la pietra non è solo pietra. Alcuni di loro ci sembrano abbastanza morbidi e friabili, mentre altri sono duri e sodi. Su questa base, Friedrich Mohs ha sviluppato una scala a dieci stadi che funziona con il talco come materiale più morbido da un lato e i diamanti come minerale più duro dall'altro. Questa è solo una classificazione approssimativa e ci sono molte sfumature tra ogni livello, ma la scala di Mohs ha resistito alla prova del tempo nel corso dei secoli.
Per accedere a questa cache dovrai portare una lente d'ingrandimento e un potente magnete. Dovresti anche avere una moneta di rame e un coltello con te quando cerchi di determinare la durezza.
Per loggare questa Earthcache, andare in questa posizione e rispondere alle seguenti domande. Quindi pubblica una foto di te nel luogo del tuo log. Ovviamente, se non vuoi apparire nella foto, un oggetto personale nella foto è una prova sufficiente della tua presenza. (Secondo le linee guida di Earthcache, è richiesto il fotoritocco dal giugno 2019.)
1.) Descrivi la roccia in termini di grana, colore, tatto Qual è il suo colore? Ci sono strutture? Descrivi questi.
2.) Determina la durezza della roccia usando la tabella sopra. È meglio portare con sé alcuni strumenti, come un pezzo di legno, una moneta di rame o un coltello. Ma per favore, porta tutto con te.
3.) Come abbiamo letto, questa serpentenite contiene anche il minerale magnetite. La domanda ora sorge spontanea: la serpentenite è magnetica? Usa un forte magnete per questo.
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Auf dem "Sentiero Geologico della Val Ravella" sehen wir immer wieder grüne Steine auf dem Weg. Aufgrund ihrer Farbe fallen sie dem Wanderer immer wieder ins Auge. Ein besonderes Exemplar wollen wir uns hier einmal genauer anschauen. Wie heißt es? Was ist das für ein Gestein? Wie ist es entstanden und wie kommt es hierher? Das wollen wir nun erklären.
Petrologie:
Serpentinit ist ein metamorphes Gestein, das sich aus der Umwandlung von magmatischen Ausgangsgestein (hauptsächlich Peridotiten) unter Wechselwirkung mit wässrigen Flüssigkeiten und Gasen bildet. Unter erhöhtem Druck und einer Temperatur von circa 500 Grad entsteht es in der äußeren Schicht des Erdmantel. Peridotit ist ein grobkristallines Gestein, aus dem der größte Teil des Erdmantels besteht.
Peridotit enthält mindestens 40 Prozent Olivin. Ebenso gehören Pyroxen und manchmal Amphibole dazu. Serpentinit bildet sich im Mantel, wenn Peridotit in kleinen Flocken zur Kruste transportiert wird, wo es mit Granitgestein in Kontakt kommt und wasserdampf- und kohlendioxidreiche Gase absorbiert, wodurch neue Materialien wie Talk, Karbonate, Chlorit und Amphibol entstehen. Bei diesem als „hydrothermale Metamorphose“ bezeichneten Prozess kann auch Silizium absorbiert werden. Dieser Prozess wird von starken Drücken begleitet, die die Felsen verformen und ihnen eine linsenförmige Form geben, die von einigen Metern bis zu Hunderten von Metern lang sein kann. Diese Gesteine entstehen später nach Erosionsphänomenen. Im Serpentinit, den wir hier vorfinden, ist auch Magnetit enthalten. Der Serpentinit entstand zur Zeit des Mesozoikums vor 180 – 90 Millionen Jahren. Die Gefügestruktur von Serpentiniten kann je nach vorangegangenen gesteinsbildenden und tektonisch-metamorphen Prozessen sehr unterschiedlich ausfallen. Die Strukturbilder sind von Lagerstätte zu Lagerstätte sehr differenziert und ursächlich mit deren komplexen Bildungsweisen verbunden. Wie bereits der Name dieser Gesteinsgruppe aus der lateinischen Herleitung auf die Schlange (serpens) verweist, spricht man bei gewellt-gebändert auftretenden Texturen von einem ophiolithischen Gefüge (griech. ophítēs, schlangenähnlich). Die Farben von Serpentinitgesteinen können sehr unterschiedlich ausfallen. Allgemein kennt man sie als kräftig grüne Materialien in verschiedenen Nuancen. Einige von ihnen sind bordeauxrot bis rotbraun und sogar dunkelbraun. Es gibt auch schwarze, schwarzgrüne und Abstufungen bis zu hellgrünen Varietäten.
Lagerstätten und Verwendung:
Serpentinite sind im Alpenraum und vor allem im Apenninengebiet häufig. Es findet sich in den Alpen ausgehend vom ligurischen und toskanischen Apennin, geht die Täler hinauf bis zum Valle d'Aosta. Unter den apenninischen Serpentiniten sind das Grün von Prato und Ranocchiaia bekannt. Viele Serpentinensteine lassen sich leicht polieren und werden daher aufgrund ihrer schönen grünen Farbe, manchmal bunt, im Bauwesen verwendet, wo sie den Namen grüner Marmor erhalten. In der Toskana wurde es verwendet, um den typischen Duoton der Pistoia-, Prato- und Florentiner Romanik zu schaffen. Verkrustungen in grünem Prato-Marmor finden sich beispielsweise an der Außenseite des Florentiner Baptisteriums und vieler anderer Denkmäler in Italien.
Stein ist aber nicht gleich Stein. Einige von Ihnen erscheinen uns recht weich und sind bröselig, andere hingegen sind hart und fest. Friedrich Mohs entwickelte auf dieser Grundlage eine zehnstufige Skala, die mit Talk als weichstem Material auf der einen Seite und dem Diamanten als härtestem Mineral auf der anderen Seite arbeitet. Das ist nur eine grobe Einteilung und es gibt viele Nuancen zwischen den einzelnen Stufen, aber die Mohs-Härteskala hat sich über die Jahrhunderte hinweg bewährt.
Um diesen Cache zu loggen, musst du eine Lupe und einen starken Magneten mitbringen. Außerdem solltet ihr für den Versuch der Härtebestimmung eine Kupfermünze und ein Messer dabei haben.
Um diesen Earthcache zu loggen, begib dich zu dieser Location und beantworte nachfolgende Fragen. Anschließend postet zu eurem Log bitte noch ein Foto von euch an der Location. Wenn ihr selbst nicht auf dem Foto erscheinen wollt, reicht natürlich auch ein persönlicher Gegenstand auf dem Foto als Beweis eurer Anwesenheit. (Laut Earthcache Guidelines ist die Forderung eines Fotobeweises seit Juni 2019 wieder erlaubt.)
1.) Beschreibe das Gestein in Bezug auf Körnung, Farbe, Haptik Wie ist dessen Farbe ? Gibt es Strukturen ? Beschreibe diese.
2.) Bestimme den Härtegrad des Felsens anhand der oben abgebildeten Tabelle. Dazu nehmt ihr am Besten ein paar Hilfsmittel mit, wie z.B. ein Stück Holz, eine Kupfermünze oder Messer. Aber nehmt bitte alles wieder mit.
3.) Wie wir gelesen haben, enthält dieser Serpentinit auch das Mineral Magnetit. Nun stellt sich die Frage: Ist Serpentinit magnetisch? Verwenden Sie dazu einen starken Magneten.
Danach könnt Ihr sofort loggen. Wenn irgendetwas nicht in Ordnung sein sollte, melde ich mich.
On the "Sentiero Geologico della Val Ravella" we keep seeing green stones on the way. Because of their color, they always catch the hiker's eye. We want to take a closer look at a special example here. What is it's name? What is this rock? How did it come about and how did it get here? We want to explain that now.
Petrology:
Serpentinite is a metamorphic rock formed from the alteration of igneous parent rocks (mainly peridotites) interacting with aqueous fluids and gases. It is formed in the outer layer of the earth's mantle under increased pressure and a temperature of around 500 degrees. Peridotite is a coarsely crystalline rock that makes up most of the Earth's mantle.
Peridotite contains at least 40 percent olivine. Pyroxene and sometimes amphiboles are also included. Serpentinite forms in the mantle when peridotite is transported in small flakes to the crust, where it contacts granitic rocks and absorbs gases rich in water vapor and carbon dioxide, forming new materials such as talc, carbonates, chlorite and amphibole. Silicon can also be absorbed in this process, known as “hydrothermal metamorphism”. This process is accompanied by strong pressures that deform the rocks, giving them a lenticular shape that can range from a few meters to hundreds of meters in length. These rocks are formed later after erosion phenomena. The serpentinite that we find here also contains magnetite. The serpentinite was formed during the Mesozoic 180-90 million years ago. The structure of serpentinites can be very different depending on the previous rock-forming and tectonic-metamorphic processes. The structural images differ greatly from deposit to deposit and are causally linked to their complex formation. As the name of this group of rocks from the Latin derivation refers to the snake (serpens), wavy-banded textures are referred to as an ophiolite structure (Greek ophítēs, snake-like). The colors of serpentinite rocks can be very different. They are generally known as bright green materials in various nuances. Some of them are burgundy to reddish brown and even dark brown. There are also black, black-green, and gradations to light green varieties.
Deposits and uses:
Serpentinites are common in the Alps and especially in the Apennine region. It is found in the Alps, starting from the Ligurian and Tuscan Apennines, going up the valleys to the Valle d'Aosta. Among the Apennine serpentines are the green of Prato and Ranocchiaia. Many serpentine stones are easily polished and are therefore used in construction because of their beautiful green color, sometimes variegated, where they get the name green marble. In Tuscany it was used to create the typical duotone of Pistoia, Prato and Florentine Romanesque. Encrustations in green Prato marble are found, for example, on the exterior of the Florentine Baptistery and many other monuments in Italy.
But stone is not just stone. Some of them appear to us to be quite soft and crumbly, while others are hard and firm. On this basis, Friedrich Mohs developed a ten-stage scale that works with talc as the softest material on the one hand and diamonds as the hardest mineral on the other. This is only a rough classification and there are many nuances between each level, but the Mohs scale has stood the test of time over the centuries.
To log this cache you will need to bring a magnifying glass and a strong magnet. You should also have a copper coin and a knife with you when trying to determine the hardness.
To log this Earthcache, go to this location and answer the following questions. Then post a photo of you at the location to your log. Of course, if you do not want to appear in the photo, a personal item in the photo is enough proof of your presence. (According to the Earthcache Guidelines, photo-proofing has been required since June 2019.)
1.) Describe the rock in terms of grain, color, feel What is its color? Are there structures? Describe these.
2.) Determine the hardness of the rock using the table above. It is best to take a few tools with you, such as a piece of wood, a copper coin or a knife. But please take everything with you.
3.) As we have read, this serpentinite also contains the mineral magnetite. Now the question arises: is serpentinite magnetic? To do this, use a strong magnet.
After that you can give your log directly. If anything is not ok, i will contact you
l'indice delle fonti:
· Wikipedia
· ersaf.lombardia.it
· Fotos intrinsecamente