All' interno della Città di Brescia è presente il Colle Cidneo sulla quale sommità è stato edificato il castello di Brescia. Il castello, risalente al XIII secolo, costituisce uno dei più affascinanti complessi fortificati d’Italia e il secondo più grande d’Europa, in cui si possono leggere ancora oggi i segni delle diverse dominazioni. Un aspetto molto particolare del Castello di Brescia è la presenza dei bastioni veneziani: San Faustino, San Marco e San Pietro. Un altro aspetto, decisamente unico, è rappresentato dal Bastione della Pusterla; struttura che pur essendo completamente separata ed esterna alla cerchia di mura è da considerarsi parte integrante e strategica della complessa “macchina da guerra” che noi chiamiamo Castello di Brescia. Il castello è visitabile gratuitamente tutti i giorni dell'anno, perché è un giardino pubblico.
Ed ecco che voi adesso vi trovate esattamente sul Bastione della Pusterla.
SOTTERRANEI CASTELLO DI BRESCIA:
Il Castello di Brescia è anche noto per avere numerosi sotterranei, che rappresentano la sua parte più misteriosa. Entrando nei sotterranei del castello è come fare un viaggio a ritroso di 3000 anni. I sotterranei vanno dagli interni delle torri e dei bastioni, alle cisterne per l'olio. Normalmente questi ambienti sono chiusi al pubblico, ma sono visitabili tramite visite guidate apposite per ogni livello di preparazione.
DISCESA NEL BASTIONE DELLA PUSTERLA:
Tramite l'associazione speleologica bresciana è anche possibile calarsi all'interno del Bastione della Pusterla, ovviamente tramite visita guidata e su prenotazione. È un esperienza molto forte, raccomandata solo a coloro che vogliono vivere emozioni intense. Ci si cala tramite un pozzo posto sulla sommità del Bastione. Vi invito a cercare questo pozzo che è mostrato in figura.
VIGNETO DELLA PUSTERLA:
Sulle pendici Nord del Colle Cidneo, sul quale sorge il Castello di Brescia, è presente il vigneto urbano produttivo più grande d'Europa. La storia del vigneto è molto antica e risale a quasi 1000 anni fa, più precisamente tutto ha avuto inizio nel 1037, quando la città era ancora delimitata all'interno delle mura venete. Ora dal Bastione della Pusterla è possibile ammirare il vigneto in tutto il suo splendore, e vi invito a farlo avvicinandoci al parapetto sul lato nord.
La cache è nascosta da occhi indiscreti, le uniche forme di vita che la possono vedere "in posto" sono gli uccelli e le lucertole. Diciamo che per trovare questa cache serve una mente che sappia volare, e anche un po' pescare.