Centallo è un grazioso paese adagiato nella pianura cuneese, rinomato per le produzioni agro alimentari, dai fagioli ad un gran numero di allevamenti, sopratutto suini e per la presenza di una delle poche ditte che producono e restaurano organi. Presenta un centro storico, piccolo ma molto curato ed un gran numero di frazioni sparse. Sulla piazza principale del paese, oltre a due deliziose pasticcerie, sono presenti due enormi e maestosi alberi, che dominano con la loro mole l'intera piazza. Si tratta di un Olmo (Ulmus sp.) e di una quercia (Quercus sp.), entrambi di notevoli diomensioni. L'olmo sembra resistere alla grafiosi, una grave malattia fungina, che ha causato la quasi scomparsa degli olmi di grandi dimensioni, mentre la quercia, oltre ad un tronco maestoso presenta delle bellissime foglie, piccole, con lobature molto regolari ed un bel picciolo che fa pensare sia una rovere (Quercus petrea) o un suo ibrido, a differenza delle querce che si trovano in pianura che sono delle farnie (Quercus robur), di fianco alla grande quercia è presente un giovane albero con caratteristiche simili al probabile genitore, ma un po' più simile ad una farnia. Devo dire che il comune sembra essere abbastanza attento alla corretta gestione di questi alberi che sono potati in modo da non rovinarli, alleggerendo solo le chiome.