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Rissëu della Riviera Ligure Traditional Cache

Hidden : 9/8/2023
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


#57 Rissëu della Riviera Ligure

IL RISSËU

 

(da Wikipedia):

Il rissëu o rissêu (termine genovese per ciottolo, forse dal francese ruisseau che significa ruscello) è un tipico mosaico acciottolato dei sagrati delle chiese e dei giardini delle ville e dei palazzi della Liguria.

 

La decorazione delle pavimentazioni nota come risseu arriva a Genova intorno al XVII e XVIII secolo.

L'origine di questa tecnica è incerta, alcuni propendono per un'origine molto antica, proveniente addirittura dalle civiltà mesopotamiche, che si snoda in un continuum storico dall'antica Assiria (significativi i ritrovamenti della città e delle pavimentazioni di Ziyaret Tepe in Turchia), attraverso la Grecia (ad esempio le decorazioni presenti sull'isola di Simi, nel palazzo di Pella e nel monastero di Kalopetra a Rodi) da cui poi sarebbe giunta a Genova attraverso gli scambi commerciali.

Altri sostengono che l'origine del risseu sia invece ispirata dai mosaici greco-romani classici che i mercanti genovesi avevano potuto osservare nel corso dei loro viaggi nel Mar Mediterraneo, tentando poi una riproduzione in patria con la disponibilità di pietre locali e dai costi più contenuti rispetto alla pasta vitrea e ai preziosi minerali impiegati dai romani.

Infine secondo altre tradizioni sarebbe invece derivato dall'usanza di cospargere di petali e fiori le strade nei giorni in cui passava la processione del Corpus Domini.

La posa di un risseu è preceduta dalla realizzazione di un disegno precostituito sulla pavimentazione da decorare, su cui si baserà l'opera. La base è costituita da una malta di calce e porcellana in polvere.

I ciottoli che compongono la decorazione sono sassi scelti per il loro colore e la loro dimensione sulle spiagge dei fiumi o del mare o nelle cave. Di colore nero (serpentinite) o bianco (quarzo o calcite), più raramente rossastri (diaspro), vengono livellati da un lato con una mazzetta per adattarli meglio alla base su cui andranno ad essere fissati.

Il Rissëu è diffuso in tutta la Liguria, ma la maggior parte delle opere sono a Genova e nella zona del Golfo del Tigullio. A seconda delle zone e dei periodi prevalgono forme rigorosamente geometriche o forme fantasiose o figurative, più in linea con lo stile barocco. Oltre al nero, al bianco e al rosso si trovano tonalità grigie e verdi.

Caratteristiche fondamentali dei rissëu sono inoltre la capacità drenante del "tappeto", ma anche una sua contestuale, leggera, funzione consolidante

(riguardo all'etimologia di RISSEU, da bravo milanesone avanzo un'ipotesi di fantasia.... che derivi da RISOTT? in effetti la superficie, multicolore, del mosaico mi sembra un piatto di risotto....)

Come suggerito da altri siti (numerosissimi!) sui risseu, nel Levante, più o meno vicino a Velva, sono presenti risseu particolarmente elaborati: la chiesa di Santa Maria a Bogliasco, la Rosa dei Venti a Riva Trigoso, il sagrato della basilica di Camogli, piazzale di Villa Durazzo e la chiesa di Santa Margherita D’Antiochia a Santa Margherita, la chiesa di San Giorgio a Portofino, il mosaico di San Martino a Velva di Castiglione Chiavarese e il convento dei Frati Francescani a Levanto. Stupendi i mosaici in pietra di San Pietro a Zoagli e Santa Croce a Moneglia. Ma in quasi ogni paese della Riviera sono presenti degli esemplari!

 

IL RISSËU DI SANTA MARGHERITA DI FOSSA LUPARA A SESTRI LEVANTE

La chiesa, eretta nel '600 come cappella gentilizia della famiglia Gentile, ha però origini più antiche (esiste documentazione a riguardo risalente al XII secolo). Parrocchia della Diocesi di Chiavari, è stato dichiarato bene di interesse storico artistico particolarmente importante da parte del Ministero del beni culturali.

Il risseu del sagrato è datato 1872. Di grandi dimensioni, il sagrato occupa un ampio terrazzo affacciato sul Golfo del Tigullio. Purtroppo il panorama è dominato in quel punto dall'autostrada....

 

(Le immagini nel testo sono particolari del risseu di Velva, a qualche decina di minuti di auto da Sestri Levante. Maggiori informazioni sul  sito https://mosaicodiciottoli.wordpress.com/2016/03/12/il-risseu-di-velva-la-principessa-addormentata/ )

I MINERALI DEL RISSËU LIGURE

(dal sito https://www.archeominosapiens.it/risseu/ )

... I principali litotipi che ritroviamo più diffusamente impiegati nei rissëu del Tigullio:

  • i diaspri rossi. I diaspri costituiscono vasti affioramenti nella Val Graveglia e nello spezzino. Come detto hanno cominciato ad essere utilizzati per scheggiare strumenti ed utensili di uso comune (punte di freccia, raschiatoi, etc.) e, dall’Ottocento, sono stati studiati per sfruttare i giacimenti di manganese che ospitano. Nell’impiego per i rissëu è stato fondamentale il loro tipico colore;

  • i calcari a Calpionelle bianchi. Questi calcari si trovano limitatamente all’Alta Val Graveglia ed in altri sparuti piccoli affioramenti. Ma sui litorali sono reperibili in notevole quantità vicariati da ciottoli di altri calcari (anche metamorfosati) provenienti dallo spezzino o da ciottoli di marmo apuano, di analoga tonalità;

  • i calcari marnosi di Monte Antola a vari toni di grigio. Questi calcari grigi sono diffusi da Chiavari a Genova con un vasto affioramento lungo la costa. (...). Tuttavia potevano essere anche surrogati con gli strati grigio-chiari delle Argille a Palombini della Val Graveglia o del Bracco e da altri calcari spezzini;

  • le ofioliti, ed in modo particolare le lherzoliti, verdi scure-nerastre e, più occasionalmente, verdi chiare. Queste litologie sono molto diffuse nell’entroterra del Tigullio e dal Bracco allo Spezzino. Pertanto, i loro ciottoli divengono via via più rari procedendo da Rapallo verso Genova;

  • i gabbri o ancora i diaspri, verdi chiaro. Per i diaspri verdi gli affioramenti sono molto limitati (ed i ciottoli quindi occasionali). Più facilmente si possono reperire ciottoli di gabbro provenienti dagli affioramenti della Val Graveglia e del Bracco. Ma il loro impiego nei russëu è stato molto occasionale.

 

 

 

Questa Cache vuol fare apprezzare l'utilizzo delle semplici pietre lavorate dalla natura stessa per la creazione di opere d'arte uniche: Natura ed Opere d'Arte particolari di questo territorio!

NOTE: la strada carrozzabile che arriva da dietro alla chiesa è stetta ed impegnativa, fai attenzione se vai in auto! E' una piccola frazione abitata, con tanti occhi curiosi che osservano le persone strane che si aggirano apparentemente senza meta!
SUGGERISCO DI LASCIARE L'AUTO AL WP E FARE LA STRADINA RIPIDA MA BREVE PER SALIRE ALLA CHIESA!

La cache è appesa. Guarda l'hint se non la trovi!

Additional Hints (Decrypt)

Sbgb fcbvyre cre puv yn ihbyr!, nttnapvngn, u180

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)