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Il mistero del Mulino del Cantone Traditional Cache

Hidden : 5/8/2024
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   other (other)

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Geocache Description:


IL MISTERO DEL MULINO DEL CANTONE

Fare due passi nel Parco di Monza regala sempre sensazioni uniche.
Se doveste trovarvi a passeggiare lungo viale Mirabello, in direzione dell’Autodromo, prima di arrivare all’omonima Villa girate a destra, percorrete un breve discesa e vi troverete di fronte a un piccolo mistero. 
Si tratta del Mulino del Cantone, uno dei tanti mulini presenti all’interno del Parco, ma con qualcosa di insolito:

infatti, addossata alla parte posteriore dell’edificio, si erge un torre. Anzi, a guardarla bene è una vera propria torre militare in mattoni rossi con tanto di merlatura e bifore. Ma cosa ci fa una torre militare nel Parco? E soprattutto cosa c’entra con un mulino? Un piccolo mistero, appunto.

Qualcuno potrebbe giustamente obiettare che c’è una torretta anche nei Giardini reali, ma quella è, come dire, una specie di elemento d’arredo d’ispirazione medievale, splendida testimonianza di quel “gusto per le rovine” che caratterizza molti giardini ottocenteschi

La torretta del mulino del Cantone invece è vera ed è una delle ultime testimonianze della Monza medievale esistenti sul territorio.
Il mulino, anno più anno meno, fu realizzato a metà Ottocento da un giovane architetto allievo del Canonica che di nome faceva Tazzini. Era il Tazzini un professionista dal gusto decisamente romantico che, a partire dal 1824, subentrò al suo maestro nel completamento del Parco e infatti a lui si deve la progettazione di una dozzina di edifici fra cascine e mulini, compreso la Fagianaia reale. Del mulino del Cantone se ne trova traccia anche nel Catasto Teresiano, dove viene indicato come di proprietà dei conti Giacomo e Giuseppe Durini. Già verso la fine dell’Ottocento, tuttavia, smise la sua attività e divenne caserma dei Reali Carabinieri, mentre oggi è di proprietà dei Comuni di Monza e Milano.

Inutile soffermarsi sulle condizioni attuali di degrado. Basti dire che i muri rivolti verso il Lambro sono carichi di scritte, scarabocchi e graffiti di ogni genere nonchè di CAMUFFI PIAZZATI DA GEOCACHER SENZA SCRUPOLI ;). Meglio lasciar perdere e concentrarsi sulla strana storia di questo mulino. Il Tazzini, infatti, in ossequio a quel “gusto per le rovine” imperante nell’Ottocento, decise di realizzare una sorta di “mulino fortezza” sui resti di quello che era il primo avamposto del sistema difensivo della città eretto intorno al XII secolo. Un sistema che correva lungo tutto il Lambro giù fino a largo Mazzini, dove al posto della Rinascente c’era l’antico castello visconteo. E lì, dietro al castello, altro caposaldo di quella lunga muraglia che doveva proteggere Monza, c’era un altra torre con tanto di ponte levatoio. Anzi, c’è ancora e la si può vedere dal ponte sul Lambro di via Azzone Visconti.

L'edificio è senz'altro uno dei più affascinanti tra quelli presenti nel Parco.

LA CACHE
La cache è un camuffo urbano nascosto all'esterno del mulino.
Faccio presente, anche se superfluo, che i vandalismi con vernice spray non sono opera mia :)

Soundtrack: THE MILLER SONG

 



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Additional Hints (Decrypt)

Ub ynfpvngb yn cngragr fhy gnibyb, nppnagb nyyn sehggn!

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)