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[DZ] La magia del Natale - 2024 Mystery Cache

Hidden : 12/5/2024
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   other (other)

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Geocache Description:


La Magia del Natale

Il Polo Nord era un luogo incantato, un regno di neve e luce dove la magia era palpabile nell'aria. Al centro di questa terra fatata si trovava la famosa Fabbrica di Babbo Natale, un edificio maestoso, lungo 88 metri e alto 44, costruito con pareti di ghiaccio trasparente che scintillavano al sole. Lì, Babbo Natale lavorava insieme ai suoi fidati elfi per preparare milioni di regali per i bambini di tutto il mondo.

Quella mattina del 14 dicembre, l'atmosfera era più frenetica del solito. Mancavano solo 11 giorni alla vigilia e l'intero villaggio era in fermento. Dentro la fabbrica, 64 reparti producevano ogni tipo di giocattolo immaginabile: bambole, macchinine, costruzioni, trenini e persino i nuovissimi droni magici, che avevano già ricevuto ben 91 richieste speciali.

Il Grande Piano

Nell'ufficio centrale, Babbo Natale stava pianificando la sua grande notte. Davanti a lui c'era un'enorme lista lunga 92 pagine: la lista dei bambini buoni e cattivi. “Quest'anno il numero di bambini buoni è cresciuto del 12% rispetto al 2023!” esclamò felice.

Accanto a lui c'era Norberto, l'elfo responsabile della logistica, che consultava una mappa interattiva. “Abbiamo già caricato 67 slitte di supporto per gestire i regali nei paesi più popolosi, e la slitta principale trasporterà 99 sacchi di doni. Ci siamo quasi!”

Babbo Natale annuì, aggiustandosi il cappello rosso con il pon-pon bianco. “Perfetto, ma ricordiamoci di controllare le renne. Non voglio sorprese come l'anno scorso, quando Vixen ha mangiato 38 carote in una sola notte e ha avuto un mal di pancia!”

La Scuderia delle Renne

Nella scuderia, le 12 renne si stavano preparando per il grande viaggio. Rudolph, il capo del gruppo, stava provando una nuova coreografia di volo. “54 passi avanti, poi una virata di 33 gradi!” ordinava, mentre gli altri lo seguivano con un misto di serietà e risate. Cometa, la più vivace, sbagliava sempre i tempi. “Oh, Rudolph, smettila di fare il perfezionista!” borbottò, facendo ridere anche Donner e Blitzen.

Babbo Natale entrò nella stalla con un sacco di carote magiche. “Bravi, bravi! Ma ricordate: nella notte di Natale ogni dettaglio conta. Ogni bambino aspetta il suo regalo!”


 

Il Mistero del Giocattolo Perduto

Proprio quando tutto sembrava sotto controllo, un grido risuonò nei corridoi della Fabbrica di Babbo Natale. Era Filiberto, un elfo noto per la sua capacità di perdere tutto, persino i guanti che teneva sempre nelle tasche. Questa volta, però, la faccenda era seria.

“Signore! Abbiamo un problema!” gridò Filiberto, arrivando trafelato nell'ufficio di Babbo Natale. “Il trenino numero 42 è scomparso!”

“Il trenino 42?” chiese Babbo Natale, aggrottando le sopracciglia. Sfogliò rapidamente la lista dei regali e trovò il nome di Giulio, un bambino italiano di 8 anni. “Questo non va bene. Quel trenino è uno dei regali più importanti che dobbiamo consegnare.

Gli elfi si mobilitarono immediatamente. Arturo radunò una squadra di ricerca composta da 11 elfi esperti in investigazioni, noti come “I Segugi del Polo Nord”. Con le loro lenti magiche e le torce luminose, cominciarono a setacciare ogni angolo della fabbrica.

“Dobbiamo controllare ogni centimetro!” ordinò Arturo, indicando i 64 reparti. Gli elfi si divisero i compiti: Gilda perlustrò il magazzino dei materiali, Norberto controllò il reparto impacchettamento, mentre Filiberto, seppur imbarazzato, fu incaricato di ispezionare il suo studio ingarbugliato.

Indizi e False Piste

La ricerca si rivelò più complicata del previsto. Dopo 33 minuti di perlustrazione, Gilda trova una scatola con scritto “Trenini in riparazione”ma dentro non c'è il trenino incriminato.

Nel frattempo, Norberto scoprì un sacco non etichettato vicino alla slitta. “Potrebbe essere qui dentro!” esclamò, aprendolo con cautela. Dentro c'erano però solo 27 paia di gomitoli di lana per gli elfi, dimenticati dal reparto sartoria.

Gli elfi non si arresero e continuarono a cercare. Controllarono 88 scaffali, 33 scatoloni, e perfino sotto i nastri trasportatori. Ma niente. Il trenino numero 42 sembrava svanito nel nulla.

La Svolta del Caso

Fu l'elfa Gilda, con il suo intuito straordinario, a notare qualcosa di strano. Nel reparto confezioni speciali, vide un pacco diverso dagli altri, confezionato con carta verde anziché rossa. “Questo non dovrebbe essere qui,” mormorò, avvicinandosi. Il pacco era grande abbastanza da contenere un trenino e aveva un'etichetta scritta male: “Per Giulio - Italia” .

Gilda aprì il pacco con delicatezza e, con grande sollievo, trovò il trenino numero 42, perfettamente montato e pronto per essere consegnato. “L'ho trovato!” esclamò, correndo verso l'ufficio di Babbo Natale.

Babbo Natale, che stava già preparando un piano d'emergenza per ricreare il regalo, si lasciò andare a una risata profonda e sincera. “Gilda, sei il nostro eroe! Come ha fatto a finire nel reparto confezioni speciali?

“Probabilmente è stato Filiberto,” disse Gilda con un sorriso bonario. “Ma questa volta lo perdoniamo, vero?”

Babbo Natale annuì. “Certo, soprattutto perché ora possiamo completare la consegna. Bravissimi tutti, la magia del Natale sta per cominciare.

E così, il trenino numero 42 fu posizionato in cima al sacco destinato all'Italia, pronto per essere consegnato a Giulio. Gli elfi applaudirono, e persino Filiberto tirò un sospiro di sollievo.


 

La Notte Magica

Finalmente arrivato il 24 dicembre. Tutti gli elfi erano riuniti nella grande piazza del villaggio per salutare Babbo Natale. La slitta era carica di regali, ben 112 sacchi pieni di sogni e sorrisi. Accanto ai pacchi, c'erano anche 27 campanelle magiche pronte a suonare per segnalazione ogni atterraggio e 19 thermos di cioccolata calda per aiutare Babbo Natale a combattere il freddo durante il viaggio.

Le renne erano pronte e impazienti. Rudolph, con il suo naso luminoso, brillava più del solito. “Rudolph, mi raccomando, guida bene,” disse Babbo Natale con un sorriso. “Abbiamo 44 rotte da seguire e 99 paesi da raggiungere!”

Alle 20 in punto, le renne iniziarono a galoppare, sollevandosi nel cielo stellato. La slitta volò sopra montagne innevate, oceani scintillanti e città illuminate da milioni di luci natalizie. Nella prima ora, Babbo Natale con segnò 78 regali in Canada e 44 negli Stati Uniti, facendo tappa in villaggi sperduti e metropoli affollate.

Ogni fermata era unica: in una casa in Norvegia trovò una scala lunga 36 gradini per raggiungere il camino; in Giappone, un bambino aveva lasciato 17 origami come ringraziamento; in Brasile, una famiglia aveva preparato ben 93 biscotti al cocco per lui e le renne.

Quando arrivò in Italia, Babbo Natale si fermò nella casa di Giulio, il bambino di 8 anni che desiderava tanto il trenino numero 42. Atterrò dolcemente sul tetto e, con passo leggero, scese dal camino, lasciando il regalo perfettamente confezionato sotto l'albero . Vicino al pacco, Giulio aveva lasciato un biglietto con scritto: “Grazie, Babbo Natale! Sei il migliore!” Babbo Natale scusa se qualche volta ho fatto il biricchino.

Il Ritorno al Polo Nord

Dopo aver visitato 99 paesi e consegnato oltre 97 milioni di regali, Babbo Natale tornò al Polo Nord alle 05:30 del 25 dicembre, proprio quando l'alba stava tingendo il cielo di rosa e arancio. Gli elfi lo aspettavano con trepidazione, pronti a festeggiare il successo della notte più magica dell'anno.

“Eccolo, è tornato!” gridò Gilda, saltando felice. Gli elfi si riunirono attorno alla slitta e aiutarono Babbo Natale a scendere. “Come è andata?” chiese Norberto, porgendogli un asciugamano per asciugarsi la neve dalla barba.

“Perfettamente!” rispose Babbo Natale, allargando le braccia. “Ogni bambino ha ricevuto il suo regalo, e le renne sono state fenomenali. Non potrei essere più orgoglioso di voi tutti!”

Per festeggiare, gli elfi organizzarono una grande festa nella piazza centrale del villaggio. Sul tavolo c'erano 72 tipi diversi di biscotti, tra cui i preferiti di Babbo Natale: quelli con gocce di cioccolato e cannella. Bevvero 88 tazze di cioccolata calda, intonarono 54 canzoni natalizie e ballarono fino a tarda mattinata.

“Ma non dimentichiamoci di prepararci per l’anno prossimo!” disse Babbo Natale alla fine della festa, con un sorriso divertito. “Abbiamo già ricevuto 44 lettere dai bambini più veloci del mondo!”

Gli elfi risero, ma sapevano che il lavoro non si fermava mai. La magia del Natale era il risultato di mesi di impegno, creatività e amore, e il loro compito era quello di mantenerla viva anno dopo anno.

E così, nel villaggio di Babbo Natale, tra risate, canzoni e una dose infinita di spirito natalizio, si concluse un'altra avventura straordinaria, con la promessa che il prossimo Natale sarebbe stato ancora più magico!


 

La Cache

Ovviamente Babbo Natale non poteva dimenticarsi di te....si proprio tu che ora stai leggendo. Il regalo pero' non te lo ha consegnato a casa ma lo ha depositato in un posto sicuro basta soltanto che vai a recuperarlo.

Dove?

Per trovare la posizione esatta del regalo devi semplicemente entrare in sintonia con Babbo Natale e per fare questo devi aver letto attentamente il racconto sopracitato.

Quando pensi di essere entrato nello spirito natalizio utilizza lo stesso numero a cui ha pensato Babbo Natale (quello in grassetto) dopodichè:

-moltiplica il numero pensato per 2

-aggiungi 10

-dividi il numero ottenuto per 2

-sottrai il numero iniziale


 

Se hai seguito correttamente fino a qui tutte le indicazioni, avrai ottenuto il numero A.

Ora per recuperare il regalo dirigiti a :

N45 44.XXX E011 54.YYY

XXX= [[(A*A)+13]*A]-120

YYY=[[(A+235)*A]/2]+355

 


 


 


 

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