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La Battaglia di Torino Traditional Cache

Hidden : 3/29/2025
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:


Il 312 D.C. vide le truppe di Costantino sconfiggere le truppe di Massenzio più volte fino alla storica battaglia di Ponte Milvio.

Costantino, nell’estate del 312 aveva riunito un grand esercito (le fonti forniscono cifre forse esagerate di circa 90.000 uomini) formato dalle truppe della Britannia e da ausiliari Alamanni nonché da barbari catturati. Lo scopo di tale esercito doveva essere una campagna contro i Germani del Reno ma inaspettatamente invece le truppe entrano in Italia dal passo del Moncenisio e assalgono la città fortificata di Segusia (Susa). La città venne presa e bruciata ma, per non inimicarsi le popolazioni locali, Costantino ordina che l'incendio venga spento.

Costantino muove quindi alla volta di Augusta Taurinorum  dove impegna un esercito inviatogli contro da Ruricio Pompeiano, prefetto pretoriano di Massenzio, dotato di un forte contingente di cavalleria pesante clibanari e catafratti.

Le truppe Massenziane, da quanto ne sappiamo occuparono inizialmente una posizione elevata (forse per nascondere al nemico la presenza della cavalleria) ma, al fine di poter meglio scatenare la forza devastante della sua cavalleria dovevano discendere in pianura: davanti la cavalleria,  disposta a cuneo, per massimizzare l’efficacia di un attacco frontale, con i clibanari sulla cima del colle e le altre forze ai lati, sui pendii, pronte a entrare in azione dopo la carica della cavalleria pesante.

Costantino, però notò (o intuì) la presenza della cavalleria e la sua disposizione e, ordinò al proprio centro di arretrare, allargando il più possibile il fronte del proprio schieramento, in modo che i fianchi si chiudessero sul nemico, il quale, avendo un equipaggiamento pesante, non era in grado di manovrare con rapidità. Al contrario Costantino disponeva di una cavalleria armata "leggera", e quindi maggiormente mobile. Inoltre i suoi uomini erano stati dotati di mazze chiodate che, essendo contundenti, rendevano meno efficace la corazzatura pesante dei cavalieri avversari. Successivamente Costantino ordinò ai suoi soldati di fanteria di avanzare contro quella di Massenzio per tagliarne la via di fuga. La vittoria giunse, di conseguenza, in modo assai facile, le truppe Massenziane si diedero alla fuga alle volte della città di Torino ma trovarono le porte chiuse dai cittadini che invece acclamarono Costantino.

La campagna continuò quindi verso Milano poi Verona per poi puntare verso Roma.

Il luogo effettivo della battaglia non è certo: i due eserciti si affrontano a ovest dell’odierna Torino (arrivando dalla Val di Susa)  nella valle della Dora Riparia e  le alture in questa zona non sono numerose: Mario Attilio Levi nel 1934 individuò in Rivoli questa zona  mentre un altro luogo, vicino alla stessa località, identificato con parte del campo di battaglia è la Duna di Santa Maria di Grugliasco, (dalla quale vennero rinvenute numerose ossa di cavalli).

Secondo una leggenda locale (leggende differenti collocano l'episodio dell'apparizione in altri luoghi) sarebbe stata alla vigilia di questa battaglia, che Costantino avrebbe avuto la visione di  una croce in cielo  con la scritta “in hoc signo vinces” fatto prodigioso che avrebbe convinto l'imperatore a convertirsi al cristianesimo abbandonando il paganesimo, ed a far combattere i propri uomini sotto le insegne cristiane.
Per celebrare l'apparizione, nel 1901  sul monte Musinè  al disopra del quale la croce sarebbe apparsa, venne edificata una gigantesca croce.

La battaglia avvenne quindi presumibilmente più o meno sull’asse dell’attuale Corso Francia a qualche chilometro da qui, ma mi piace immaginare che poco prima della battaglia le truppe di Costantino, appena giunte dalla val di Susa, attendevano qui disposizioni e nell’attesa scrutavano il monte Musinè.

Additional Hints (Decrypt)

zntargvpb

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)