ITALIANO
La cache non è alle coordinate del listing.
Il monumentale Parco Treves de' Bonfili, il primo parco ad essere progettato nella città di Padova, è una significativa opera progettata da Giuseppe Jappelli. I giardini, costruiti tra il 1829 ed il 1835, sfruttano gli spazi tra l'ospedale vecchio e le mura cinquecentesche e costituiscono l'ultima sintesi tra la raffinatezza settecentesca e l'affiorare del nuovo spirito romantico che si andava diffondendo proprio in quegli anni. Purtroppo nel 1942 una parte delle costruzioni (le grotte, la pagoda cinese, due ponticelli e le gradinate del maneggio) furono distrutte e gli alberi tagliati: lo scempio fu ulteriormente aggravato alla fine della seconda guerra mondiale, quando cumuli di detriti vennero c0llocati sull’area del maneggio, rialzando conseguentemente il bacino di circa due metri; nel frattempo i crolli di terreno nelle grotte avevano provocato l’abbassamento della collina, sconvolgendo completamente la scenografia ideata nel progetto originale. Il Parc0 fu acquisito dal Comune nel 1958, che lo aprì al pubblico; i restauri recentemente ultimati hanno recuperato, per quanto possibile, l’impianto e le strutture originarie e reinserito alcune piante antiche e rare. E' possibile visitare la bellissima Zona Monumentale Superi0re.
State attenti a numerosi muggles nella zona ed al mimetismo. Non fatevi vedere. Portatevi una penna per il logbook.
ENGLISH
This cache is not at the given coordinates.
Il monumentale Parco Treves de' Bonfili, il primo parco ad essere progettato nella città di Padova, è una significativa opera progettata da Giuseppe Jappelli. I giardini, costruiti tra il 1829 ed il 1835, sfruttano gli spazi tra l'ospedale vecchio e le mura cinquecentesche e costituiscono l'ultima sintesi tra la raffinatezza settecentesca e l'affiorare del nuovo spirito romantico che si andava diffondendo proprio in quegli anni. Purtroppo nel 1942 una parte delle costruzioni (le grotte, la pagoda cinese, due ponticelli e le gradinate del maneggio) furono distrutte e gli alberi tagliati: lo scempio fu ulteriormente aggravato alla fine della seconda guerra mondiale, quando cumuli di detriti vennero c0llocati sull’area del maneggio, rialzando conseguentemente il bacino di circa due metri; nel frattempo i crolli di terreno nelle grotte avevano provocato l’abbassamento della collina, sconvolgendo completamente la scenografia ideata nel progetto originale. Il Parc0 fu acquisito dal Comune nel 1958, che lo aprì al pubblico; i restauri recentemente ultimati hanno recuperato, per quanto possibile, l’impianto e le strutture originarie e reinserito alcune piante antiche e rare. E' possibile visitare la bellissima Zona Monumentale Superi0re.
Watch out for the many muggles in the area and to the camouflage.
Don't let them see you. Don't forget to bring a pen with you.
|