[ITA]
Dell’aereo sommerso a Francavilla si è saputo solo nel dopoguerra poichè non si conoscevano le circostanze della caduta in mare dell’aereo in quanto all’epoca gli abitanti del paese erano sfollati e le uniche presenze sulla costa erano le truppe tedesche. In seguito ad accertamenti si capì che il velivolo era un P.38, un caccia di costruzione americana. Purtroppo negli anni ’80 un pontone, incaricato di posare delle barriere frangiflutti a difesa della costa, individuava il relitto e nel tentativo di recuperarlo lo distruggeva irrimediabilmente. In quell’occasione si riuscì a salvare e recuperare il motore con l’elica e affidarlo poi all’Aeronautica Militare di Pescara (33° Gr. R.A.M.). In forma ufficiale, il 19 giugno 1998, il Presidente del Club Sommozzatori Nettuno ha ricevuto l’autorizzazione ufficiale dal Governo degli Stati Uniti per il recupero totale del relitto.
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!!! L'elica è stata spostata in quello che sarà il porto turistico di Francavilla, date un occhio sulla spiaggia per scorgerla dietro alle transenne dei lavori. Ora si tratta di una nano magnetica ma successivamente sarà riabilitata quella originale.
Buona caccia!
[ENG]
The propeller is from a P.38, an American aircraft from the Second World War. It was found in the 1980s and, in an attempt to recover it, it was destroyed irretrievably. On that occasion, it was possible to save and recover the engine with the propeller and then entrust it to the Pescara Air Force (33rd Gr. R.A.M.). In official form, on June 19th 1998, th President of the Neptune Dive Club received the official authorization from the US Government for the total recovery of the wreck.
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!!! The propeller has been moved into the future touristic harbour of Francavilla, have a look on the beach to see it behind the construction area. The cache is now made of a magnetic nano until it will be restored to the original position.
Happy hunting!