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Breganzona – La Crespera Traditional Geocache

Hidden : 7/19/2012
Difficulty:
1 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   regular (regular)

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Geocache Description:


1953, il Campionissimo.

Coppi volgeva verso le 34 primavere quando prese il via la gara di Lugano. In molti, stampa, addetti ai lavori, colleghi, pensavano che quella sarebbe stata per Fausto Coppi l'ultima grande opportunità per vincere il Mondiale: circuito selettivo e duro, squadra incentrata su di lui, preparazione finalizzata proprio sul Mondiale, anche rinunciando al Tour, fecero dell'Airone il naturale favorito.
Quando, al dodicesimo giro, Ockers e Geminiani partirono all'attacco, Defilippis e Fornara furono prontissimi a portarsi sulle loro ruote; poco dopo anche Coppi contrattaccò, seguito come un'ombra dal belga Derijcke; poi l'Airone spiegò le ali! Con una serie di scatti staccò uno ad uno i suoi compagni di fuga, tranne Derijcke, che rimase a ruota puntando sulla sua superiorità in volata.
Coppi sapeva di dover staccare Derijcke, e sulla dura salita della Crespera lanciò un attacco furibondo, cui il belga non seppe resistere.
Un uomo solo al comando, ed un vantaggio che continuò a salire fino al traguardo, che Coppi tagliò con sei minuti su Derijcke e oltre sette su Ockers. Per Coppi arrivò così la maglia iridata, a coronamento di una carriera già leggendaria. (fonte: www.spaziociclismo.it)
 

1996, Museeuw e Gianetti.

Nel 1996 i Mondiali di Lugano erano stati a dir poco straordinari per il ciclismo svizzero. Il sangallese Alex Zülle aveva conquistato la maglia iridata nella cronometro che aveva inoltre visto terzo l'altro rossocrociato Tony Rominger, mentre il ticinese Mauro Gianetti, battuto per un niente dal belga Johan Museeuw, aveva centrato l'argento nella corsa in linea, prova che coniugata al femminile si era conclusa con la vittoria dell'appenzellese Barbara Heeb. (fonte: www.cdt.ch)
Di nuovo protagonista la salita della Crespera, ad inasprire un tracciato già reso duro dalla salita di Comano. Ma non è più la stessa Crespera del 1953, che ebbe un tracciato diverso, più stretto e la pavimentazione in dadi di porfido: alle soglie del terzo millennio si correva sull’ampio stradone asfaltato che ben conosciamo.


2012, Geocaching.

È questa, la Crespera di Fausto Coppi, che oggi ospita un angolino di tranquillità e… la nostra cache, dopo averlo scoperto al passaggio di "Tour de Suisse" nel luglio 2012. Monumento nostrano e internazionale del ciclismo, scopritela senza azzardare posteggi selvaggi sullo stradone: molto meglio arrivarci da sopra (“svincolo” dell’Ecocentro di Breganzona/del Grotto Tamè R1, poi T1).
 
Dai! Dai! Dai! Dai!
Finsteraarhorn

Additional Hints (No hints available.)