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La selva di Danti Multi-Cache

Hidden : 3/11/2007
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
2.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:



Alle spalle di Compiobbi, in località Le Falle, lungo le pendici boscose che guardano l'Arno, si trova uno dei parchi romantici più deliziosi del territorio: il parco di Villa Danti (o Danty). Realizzato nel XIX secolo, oggi purtroppo versa in stato di cattiva manutenzione. Pur essendo di proprietà privata, non è recintato e vi si può accedere liberamente.

Il bosco, un tempo utilizzato come ragnaia, fu trasformato nell'Ottocento in parco all'inglese da Enrico Danti, all'epoca proprietario della tenuta. Vennero infittite le piante, creati vialetti tortuosi ed erette alcune architetture decorative in stile neogotico, quali tabernacoli, ponticelli, finte rovine, un obelisco e un ninfeo. Anche il castelletto dell'ingresso risale a questo periodo, così come la falsa chiesa con campanile, il bastione con feritoie e la torre circolare. Un altro elemento di pregio di questa romantica "selva" è lo stagno circondato da statue, derivato da una precedente piscina.
Il significato di "ragnaia" è quello di un sistema per catturare gli uccelli usando delle grandi reti, o ragne, tese fra gli alberi e, per estensione, significa anche un bosco in cui si tendono ragne stesse. La Ragnaia, progettata dello scenografo Giovanni Gianni, alla metà dell'800, coi suoi vialetti e i suoi monumenti pittoreschi, era meta di scampagnate da parte dei fiorentini che, nei fine settimana, vi giungevano in carrozza dalla città.

Le coordinate della cache sono quelle del punto consigliato per parcheggiare la macchina. Dal punto di partenza si prende la stradina con la scritta strada privata, che porta ad una colonica: la Casa Castelnuovo. L'edificio, che presenta due robuste torri laterali trasformate in colombaie, è una trasformazione seicentesca dell'antico Palagio a Torri che nel XIV secolo apparteneva ai Pazzi. Proseguendo lungo la strada si arriva ad un altro edificio colonico storico: le Colombe, una villa quattrocentesca trasformata da Danti in piccolo castello.

Adesso si prosegue sino al primo waypoint: la Torre Quadrata costruita in blocchi di pietra (N 43 47.558 E 11 22.222). Dopo aver ammirato la torre, occorre rispondere alla prima domanda:
Quante lettere si vedono sulla piastra di metallo che si trova a waypoint 2 (N 43 47.586 E 11 22.205)? (risposta meno 1 = A)

Si prosegue sul sentiero per poi entrare nel bosco giungendo a waypoint 3 (N 43 47.702 E 11 22.052). Giunti su questo ponte occorre rispondere a questa domanda:
Quanto è largo il ponte e di che materiale è fatto?
risposta:
pietra, circa 2 metri -> B=1
pietra, circa 1 metro -> B=2
legno, circa 2 metri -> B=3
legno, circa 1 metro -> B=4

Continuando si arriva alla stupenda Torre Tonda. Benché sia possibile salirci, lo sconsigliamo vivamente: l'edificio è privo di manutenzione e le strettissime scale non hanno ringhiere di protezione o corrimani. Giunti a waypoint 4 (N 43 47.690 E 11 22.018), occorre rispondere a questa domanda:
Quanti oblò aperti si vedono? (risposta moltiplicata per 3 = C)

Adesso occorre continuare per waypoint 5 (N 43 47.591 E 11 22.075), un simpatico tabernacolo. E c'è di nuovo una domanda:
Quante persone possono salire in contemporanea sul ponte davanti al tabernacolo? (risposta = D)

Ora occorre attraversare e continuare il percorso sino al tempietto circolare che si trova a waypoint 6 (N 43 47.509 E 11 22.209). La domanda finale è:
Quante colonne di supporto formano il tempietto? (risposta diviso per 3 = E)

La cache finale si trova a: N 43 47.ADC E 11 22.EBA

Una volta trovata la cache, consigliamo di continuare a esplorare il bosco alla scoperta delle altre amenità nascoste.

Additional Hints (No hints available.)