Ottimo itinerario per chi è interessato all'architettura alpina tradizionale e alla cosiddetta "civiltà dei monti". Il sentiero, attraversando numerose borgate, offre uno spaccato della vita in montagna così come si presentava non più di qualche decina di anni fa. Vista la lunghezza del percorso, è consigliabile lasciare un auto a Palanfrè da usare per il rientro. Portarsi acqua.
Superato l'impluvio di un ennesimo vallone e la Fonte Galina, si prosegue a mezzacosta tra prati, ginepri e boschetti di faggio fino ad un altro colletto ove sorgono i Tetti Cucet, da dove si gode ottimo panorama in quasi tutte le direzioni . Un ultimo tratto pianeggiante riporta nella faggeta, ove ha inizio la discesa.