Il nuovo aspetto dell’ospedale di Empoli, definito tenendo conto dei vincoli di ordine geotecnico e strutturale nonché della esigenza di evitare qualsiasi forma di rischio idraulico (legato ad eventuali fenomeni di esondazione), ed arricchito al proprio interno con un ricco insieme di moderne tecnologie, si articola in quattro corpi di fabbrica paralleli, tra loro, con asse longitudinale orientato in direzione Est-Ovest. La costruzione è situata in via Boccaccio, in un'area ad est della vecchia sede dell'ospedale “S.Giuseppe” ed in adiacenza di quest'ultima. Il nuovo complesso si sviluppa su 43.402 metri quadrati e comprende quattro corpi denominati “A”, “B”, “C” e “D”. Il costo complessivo finale dell’opera (opere edili, apparecchiature ed arredi) è risultato di circa 125.000.000 di euro.
Il nuovo presidio ospedaliero dispone di circa 413 posti letto totali e di 8 sale operatorie, oltre alle sale parto.
DATI GENERALI
Particolare attenzione è stata dedicata al comfort di tipo alberghiero, infatti tutte le camere di degenza sono state realizzate a due posti letto (ad esclusione delle camere singole che, ovviamente, hanno un solo posto letto), con bagno riservato, impianto di climatizzazione e personal computer a posto letto, che avrà anche funzione di intrattenimento del paziente oltre che di collegamento al sistema informatizzato centralizzato per i dati clinici delle persone ricoverate. L'intero nuovo presidio è dotato di un impianto di posta pneumatica che servirà a ridurre sensibilmente gli spostamenti interni del personale ed a velocizzare i servizi. Il nuovo ospedale è anche dotato di apparecchiature tecnologicamente avanzate come la TAC a 64 slice, l'angiografo digitale diretto, il sistema radiologico polifunzionale digitale diretto per il Pronto Soccorso, l'apparecchiatura di risonanza magnetica total body con campo da 1,5 tesla, nuovi sistemi di monitoraggio paziente per le aree critiche interfacciati ai sistemi informativi sanitari, il sistema RIS-PACS aggiornato all'ultima versione tecnologica, gli ecocardiografi di ultima generazione, le sale operatore direttamente collegate ai sistemi informativi.