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Forte Campo Traditional Cache

Hidden : 4/10/2017
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
2 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:

Trekking sull'altopiano Millegrobbe da malga Costalta a malga Millegrobbe di Sopra a Forte Campo e ritorno ad anello

Splendida passeggiata per tutti in mezzo alla natura, tra boschi e praterie della durata, con passo tranquillo, di circa 3½. Portatevi acqua (specie d'estate) una penna e... trascorrete una buona giornata!


8^ tappa: abbiamo così raggiunto la sommità del colle e quindi Forte Campo. L'intero complesso ha subito una  ristrutturazione da parte della Provincia Autonoma di Trento, che intende salvaguardare cio' che la storia ci ha lasciato. Non a tutti piacerà l'immensa copertura metallica che si sta sistemando,ma facendo così si potrà utilizzare al meglio l'interno del forte. Non mi sono fidato a lasciare il cache dentro la struttura anche se tuttora una parte sia parzialmente agibile non vorrei che un domani si chiudano i portoni! Quindi ho scelto il monumento esterno.

Forte Cima Campo era uno dei forti austriaci più potenti e attrezzati dell’intero fronte e per la sua imponenza venne soprannominato “Padreterno” dai soldati italiani.
Progettista e direttore dei lavori fu l’ing. capitano dello Stato Maggiore del Genio Eduard Lakom.
Posto a quota 1549 metri sulla dorsale che collega la val D’Astico e la val Torra, di forma trapezoidale, corazzato nella roccia, era circondato da un fossato. Era formato da una casamatta principale lunga circa 60 metri (con alloggi, depositi ed officine) che si incontrava con un altro corpo di fabbrica in cui erano posti i locali per il combattimento ravvicinato.
Era armato con 4 obici da 10 cm M 09, 2 cannoni a tiro rapido da 8 cm M5, 2 cannoni a tiro rapido da 6 cm M 10 e 19 MG da 8 mm M 07/12.
Il forte aveva due avamposti: Viaz ad est e Oberwiesen ad ovest.
Nell’estate del 1915 subì un pesante bombardamento da parte dell'artiglieria italiana, a seguito del quale il comandante boemo Emanuel Nebesar, convinto di un prossimo e decisivo attacco italiano, fece issare bandiera bianca. La sospensione del fuoco e le bandiere bianche fecero però intervenire le batterie dei forti austriaci Verle e Belvedere che con i loro colpi tentarono di abbattere le bandiere bianche e disperdere l’eventuale assalto della fanteria italiana. Ripristinata la situazione con l'aiuto di volontari, il comandante Nebesar venne destituito e arrestato.

Possiamo proseguire l'itinerario visitando l'avanposto segnalato già con una cache di altro owner.

 

Additional Hints (Decrypt)

va pvzn

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)