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La val di Vizze (Pfitscher Tal in tedesco) è una valle, che da Vipiteno si addentra fino al passo di Vizze, ed un comune italiano di 3.016 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. Si trova nel comprensorio dell'Alta Valle Isarco, poco distante dal capoluogo Vipiteno.
La valle appartiene alle tipiche alte valli delle Alpi centrali. Circondata da catene montuose, inizia presso la città di Vipiteno e si dirige a nord-est, inoltrandosi per 36 chilometri nelle alpi della Zillertal, fino al Passo di Vizze (Pfitscher Joch), 2.248 m; quest'ultimo forma un'ampia sella tra la Tuxer Kamm a ovest e il massiccio del Gran Pilastro (Hochfeiler), 3.509 m, a est. Nella zona di passo Vizze si trovano ricchi giacimenti minerari (argento, rame e piombo). Sin dall'antichità il passo è stato una grande via di comunicazione per l'accesso alla Zillertal.
In Val di Vizze a colpire il visitatore è senza dubbio l'immacolato paesaggio alpino. Sconfinati e morbidi prati, possenti massicci rocciosi, aria fresca e un infinito senso di libertà.
I paesini e i borghi sono sparsi qua e là in mezzo a una natura sana e rigogliosa, dove è davvero difficile riconoscere il passaggio dell'uomo. Dai verdi boschi che ricoprono le erte pendici alpine, si arriva fino alla scarna vegetazione delle vette superiori ai 3.000 metri. Superando il Passo di Vizze si giunge direttamente sulle Alpi austriache della Zillertal.
Accanto alle visite culturali a Castel Moos, la Val di Vizze offre splendidi percorsi escursionistici e trails per mountain bike. Ma la Val di Vizze è soprattutto il paradiso degli scalatori. In alta quota i laghetti alpini sono un'imperdibile attrazione. In inverno è possibile praticare ogni tipo di sport. Dallo sci di fondo alla discesa, passando per lo sci alpinismo e le passeggiate con le ciaspole.
Chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo (St. Jakob)
La costruzione in stile gotico, citata per la prima volta nel 1577, venne munita di volta a botte decorata con affreschi in stile grossolano nel 1789. In seguito ai danni causati da una valanga nel 1817, la chiesa è stata ampliata dell'attuale coro.
