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Per non dimenticare: La Sassaia, 10 agosto 1944 Traditional Cache

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A cache by kdv Message this owner
Hidden : 2/7/2010
Difficulty:
1 out of 5
Terrain:
1 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:



la comunità di massarosa, a perenne ricordo e monito per le future generazioni,
dell'eccidio nazifasta in cui furono trucidate 38 vittime civili avvenuto in questo
luogo il 10 agosto 1944

che siano cancellate per sempre la guerra e l'odio fra i popoli
una preghiera

massarosa, 10 agosto 2007



Questa serie di cache è stata creata per non dimenticare. In
particolare, per non dimenticare le atrocità del nazismo e
del fascismo della Seconda Guerra Mondiale.


Per la maggior parte, le salme dei 'martiri de Le Romagna' (vedi la cache Per non dimenticare: La Romagna, 6/7 agosto 1944 vennero ritrovate in date e luoghi diversi sul territorio dei comuni di Lucca e Massarosa. Presso Pian di Mommio, nel comune di Massarosa, in località Sassaia, il 30 ottobre 1944, ne furono riconosciuti quattordici, fra cui quella di Livia Gereschi. Che potessero trovarsi lì, fra quelle dei molti altri che da altri e diversi luoghi vi erano stati portati per esservi fucilati, già si sospettava, perché l'eccidio della Sassaia, a differenza di altri, aveva avuto in loco un testimone: Eugenio Sandroni, cameriere della contessa Argentina Ponza di S. Martino sulla cui proprietà le vittime erano state uccise e seppellite. Questa la sua testimonianza:

".. mi trovavo nel rifugio presso la mia abitazione quando udii verso le ore 7 del giorno 10 agosto 1944 una scarica di mitraglia, poco dopo venno verso di me un tedesco che piangendo mi disse 'tu vedessi quello che hanno fatto...', e così insieme ci recammo nel campo della Sassaia insieme anche alla signora Malfatti Roma di anni '50, dove vedemmo un mucchio di cadaveri ancora intrisi di sangue. Preso da spavento io e la signora torno a casa. Poco dopo che eravamo a casa si udì una seconda scarica di mitraglia, ma io e la Malfatti non ci si mosse. La mattina dell'11/8/1944 fui chiamato da un ufficiale tedesco che mi ordinò di trovare degli uomini per fare una fossa per seppellire i cadaveri infatti lo stesso giorno con alcuni contadini della tenuta Ponza di S. Martino si seppellirono. Presente al seppellimento vi era un maresciallo tedesco il quale bruciava sia il denaro sia i documenti rinvenuti sui cadaveri. Alle mie rimostranze di dire che peccato bruciare il denaro, mi concesse di prenderlo per dividerlo fra i contadini presenti, invece io consegnai la somma di L. 14.984 al comando dei carabinieri di Massarosa. D'accordo con i contadini abbiamo seppellito non abbiamo conosciuto nessuno perché secondo quello che dicevano i tedeschi residenti alla Sassaia erano persone portate in camion e rastrellate nella provincia di Pisa."

Fonte: Carla Forti - Dopoguerra in provincia (Microstorie pisane e lucchesi 1944-1948)

Additional Hints (Decrypt)

anab zntargvpb

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)